Oggi, nell’ambito della conferenza stampa di presentazione del DigitalDay che si svolgerà a Roma il prossimo 23 marzo, in occasione dei festeggiamenti del 60° anniversario dei Trattati Europei, Roberto Viola, direttore generale della DG Connect, la sezione economia e società del progetto di mercato unico digitale, ha annunciato la nomina come Digital Champion di Diego Piacentini, già commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale della presidenza del Consiglio.
Si conferma quanto previsto cinque mesi fa proprio qui su Webnews, cioè che la figura del commissario con poteri straordinari, secondo il nuovo Codice di amministrazione digitale, si sovrapponevano con quelli del DC che, all’epoca, era ricoperto dal dimissionario Riccardo Luna. La conferma è arrivata soltanto oggi, direttamente per voce del rappresentante della Commissione Europea, l’organo presso il quale questo incarico – formale e svolto gratuitamente – è stato concepito.
… il vero Digital Champion sarà l'intero Team per la Trasformazione Digitale @teamdigitaleIT: https://t.co/Fe88yV3l51 https://t.co/pykuqHic4P
— marisandra lizzi (@marisandralizzi) March 10, 2017
Quando in settembre Luna aveva spiegato le diverse ragioni per cui riteneva esaurita la spinta del suo progetto di Digital Champion “distribuito” in un’associazione, era parso naturale che Piacentini assumesse anche quell’incarico, che in sostanza prevede di collegare l’agenda nazionale con quella europea, scambiando esperienze e lavorando sui case history come moto comunicativo per ridurre il digital divide. Piacentini, che non era presente alla conferenza stampa a Roma, ha commentato la sua nomina sia riprendendo parzialmente il concetto di collettività della figura, sia premendo sul carattere eccezionale ma temporaneo del suo lavoro:
Penso che un ruolo europeo come questo – ha dichiarato Piacentini – debba essere interpretato in una dimensione di squadra. Nel quotidiano, quindi, il vero Digital Champion sarà l’intero Team per la Trasformazione Digitale i cui componenti, in relazione alle specializzazioni di ciascuno, si faranno carico delle iniziative per area di competenza che coincidono con quello che ci si aspetta da un Digital Champion: attivare un radicale processo di cambiamento, facendo diventare la digitalizzazione una cosa “ordinaria” e non più “straordinaria”.
Il comma 6 dell’art. 63 a proposito del Commissario straordinario specifica che esso “Rappresenta il presidente del Consiglio nelle sedi istituzionali internazionali nelle quali si discute di innovazione tecnologica, agenda digitale europea e governance di Internet e partecipa, in ambito internazionale, agli incontri preparatori dei vertici istituzionali al fine di supportare il Presidente del Consiglio dei ministri nelle azioni strategiche in materia di innovazione tecnologica”. Un ventaglio di poteri che ben si accordano con quelli immaginati da Dg Connect.
#DigitalDay17 Ministri, decisori politici e influencer discuteranno futuro digitale dell'Europa a Roma il 23/3 https://t.co/XzGzwmOt24 #EU60 pic.twitter.com/UrEQr820cI
— Roberto Viola (@ViolaRoberto) March 10, 2017