Differenza tra WiFi b, g, n, a, ac, ah, ad, af: guida agli standard della connettività

Guida alla differenza tra WiFi b, g, n, a, ac, ah, ad, af: cosa si nasconde dietro alle denominazioni di questi standard?
Differenza tra WiFi b, g, n, a, ac, ah, ad, af: guida agli standard della connettività
Guida alla differenza tra WiFi b, g, n, a, ac, ah, ad, af: cosa si nasconde dietro alle denominazioni di questi standard?

Capita spesso di trovare nelle indicazioni delle schede tecniche lettere o combinazioni di lettere accanto alla dicitura WiFi: oggi vi spiegheremo proprio la differenza tra WiFi b, g, n, a, ac, ah, ad e af, per consentirvi di capire a cosa fanno riferimento e come bisogna procedere con gli acquisti (per quanto la scelta di un dispositivo non sia affatto legata alla sola WiFi).

Ma procediamo con ordine e partiamo anzitutto dai numeri, gli 802.11 che trovate come identificativi di questo tipo di connessione: essi sono stati scelti per differenziare la WiFi dalla Ethernet e dal Bluetooth, i quali sono targati rispettivamente con 802.3 e 802.15. Veniamo ora alle lettere:

  • WiFi b indica una connessione con velocità di 11 mbps e banda pari a 2.4 GHz di frequenza;
  • WiFi g indica una velocità di 54 mbps e banda uguale a quella della WiFi b;
  • WiFi n ha una banda di 5 GHz con velocità di trasmissione teorica pari a 150 megabit;
  • WiFi ac ha banda pari a 5 GHz e 800 mbps di velocità.

I nuovi standard WiFi: ad, ah e af

Recentemente è stato annunciato lo standard WiFi ad, con velocità pari a 7 Gpbs e frequenza pari a 60 GHz: non potendo, il segnale, attraversare i muri, questo tipo di WiFi è utilizzabile solo se nella stanza ci sono due dispositivi connessi: basti pensare alla possibilità di vedere in streaming un film dello smartphone sulla vostra TV.

La tecnologia WiFi ad non è stata ancora implementata su molti dispositivi; al momento, in effetti, l’unico smartphone a offrirla è il grande protagonista della conferenza Samsung al CES 2016 di Las Vegas.

Terminiamo con WiFi 802.11 af, che potrebbe viaggiare persino sulle frequenze televisive (si dice tra i 54 i i 790 GHz). Che ne è stato dello standard WiFi a? Nessun segreto: è stato quasi subito sostituito dal b.

Ora che sapete le differenze tra WiFi b, g, n, a, ac, ah, ad, af, avrete senz’altro una visione più completa delle schede tecniche di tablet, smartphone, phablet e notebook che acquisterete: nel caso, buone spese!

Via | Android Authority

Fonte foto | Pixabay.com

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