I programmatori sanno bene che i linguaggi di programmazione si evolvono rapidamente e tendono a diventare velocemente obsoleti. Per questo motivo per chi opera nel campo dell’informatica è importante scegliere bene cosa studiare e approfondire.
Ogni periodo ha il suo linguaggio di maggiore diffusione e ovviamente questo incide in modo profondo sul mercato del lavoro. A nessuno verrebbe in mente adesso di mettersi a studiare Smaltalk (un vecchio linguaggio di programmazione), semplicemente perché non ci sono più aziende che lo richiedono. Quindi quando decidiamo quali tematiche approfondire ricordiamoci che sicuramente le nostre scelte influenzeranno profondamente la nostra carriera.
Per chi si trova adesso a dover scegliere cosa studiare può essere interessante consultare la classifica dei linguaggi attualmente più utilizzati, stilata mensilmente dalla software house olandese Tiobe.
Tiobe tiene a precisare che la classifica in nessun modo vuole esprimere una valutazione di merito dei linguaggi presi in esame, ma solo la loro diffusione nel mondo dell’Information Technology.
Ecco la classifica relativa al mese di Aprile con le percentuali di diffusione relative a ogni linguaggio:
- Java 20.529% ;
- C 14.684% ;
- Visual Basic 11.699%;
- PHP 10.328% ;
- C++ 9.945% ;
- Perl 5.934% ;
- Python 4.534% ;
- C# 3.834% ;
- Ruby 2.855% ;
- Delphi 2.665% ;
- JavaScript 2.434% ;
- D 1.169% ;
- PL/SQL 0.608% ;
- SAS 0.572% ;
- Pascal 0.513% ;
In poche parole, se la vostra azienda decide di farvi studiare Cobol (o qualsiasi altra cosa) perché ha un progetto su cui lavorare, va bene, ma non fossilizzatevi su linguaggi che sono poco utilizzati, potreste pentirvene al momento di cercare un nuovo lavoro.