Il famoso sito di social bookmarking Digg annuncia una piccola rivoluzione per quanto concerne la piattaforma pubblicitaria utilizzata: entro alcuni mesi i messaggi pubblicitari saranno infatti inseriti all’interno dei normali contenuti presenti all’interno del portale, con la possibilità di essere votati da parte degli utenti. Ciò consentirà un maggior controllo sul loro gradimento, con la possibilità di pagare gli inserzionisti in base alle votazioni effettuare dagli utenti.
Come spiegato da Mike Maser, chief strategy officer a Digg, attraverso le pagine del suo blog, la nuova piattaforma, battezzata Digg Ads, permetterà di visualizzare gli annunci pubblicitari all’interno dei normali contenuti presentati dal portale. «I contenuti sponsorizzati avranno un aspetto molto simile ai normali contenuti di Digg», spiega Maser, «ma saranno marcati con chiarezza come sponsorizzati. Potranno condurre a storie, video trailer, recensioni di prodotti indipendenti – molti degli stessi contenuti che potete vedere su Digg ogni giorno».
La possibilità data agli utenti di poter votare anche i messaggi pubblicitari offrirà agli inserzionisti un riscontro immediato sul loro gradimento e permetterà di stabilire le regole per il pagamento: «più un annuncio viene cliccato e minore sarà il prezzo da pagare da parte degli inserzionisti. Al contrario, più un annuncio viene snobbato, più alto sarà il prezzo», spiega Maser.
I primi cambiamenti in tale direzione faranno la loro apparizione all’interno del portale nel corso dei prossimi mesi in via puramente sperimentale, rimanendo costantemente sotto osservazione; il loro sviluppo si baserà infatti considerevolmente sul feedback in arrivo dagli utenti e dal consenso delle società che si offriranno di testare il nuovo sistema di annunci. Tra le prime “cavie” disposte a sperimentare la nuova piattaforma Digg Ads, si annoverano Electronic Arts e Intel.