Il celebre sito di social bookmarking Digg non naviga in buone acque, e i vertici societari hanno individuato nel licenziamento di alcuni dipendenti l’unica possibile soluzione per riemergere e continuare a fornire agli utenti il servizio.
In particolare, sono 25 i licenziamenti, che coinvolgono circa il 37% dei dipendenti. Già a inizio anno lo staff del sito, una delle più floride realtà del Web 2.0, aveva subito dei tagli, a seguito della nuova strategia aziendale.
Sfortunatamente, per inseguire i nostri scopi, dobbiamo prendere alcune decisioni difficili […] Abbiamo bisogno di tagliare sensibilmente le nostre spese per ottenere profitti utili nel 2011. Abbiamo considerato tutte le opzioni possibili, dalla riduzione dei salari ai costi fissi. Il risultato è che per diminuire i costi operativi, dobbiamo ridurre il nostro staff da 67 a 42 unità.
Con queste parole Matt Williams, CEO di Digg, ha annunciato la decisione presa dal gruppo che ha in mano le redini del sito. CEO che si dice dispiaciuto, ma dinanzi a una forte necessità per l’intera struttura che ruota attorno a Digg, è stato necessario operare tali tagli.