Un festival distribuito lungo tre settimane, in più luoghi, con decine di relatori. Il digital festival di Torino anche quest’anno non si lascia quasi riassumere per la ricchezza eccezionale del suo programma. D’altra parte, il suo obiettivo è coprire i tanti aspetti della vita quotidiana influenzati dal digitale. A partire dal lavoro, dal business, dalle attività social.
Il programma del festival, che inizierà il 3 maggio e proseguirà a tappe fino al 20 maggio, è diviso in cinque parti:
- Job (3-4 maggio): seminari, incontri, conferenze, workshop per affrontare di petto la crisi del lavoro, approfodendo strumenti come il career management.
- Business (7-8 maggio): laboratori, convegni, seminari verticali sull’utilizzo del digitale, aree espositive B2B: due giorni di lavori per ampliare il proprio sguardo sul presente e sul futuro del mondo del Business e della Pubblica Amministrazione.
- Creativity (9-10 maggio): due giornate di creatività digitale, osservazione e sperimentazione del digitale applicato alla creatività nelle sue diverse forme espressive.
- People (11-20 maggio): coinvolgimento territoriale, appuntamenti di informazione e intrattenimento rivolti al grande pubblico.
- Special project (3-20 maggio): con una mostra particolare sull’interazione uomo-macchina tramite i calcolatori.
Il festival ha già raccolto molte adesioni, chiuso alcune partecipazioni, ma ha dalla sua una grande apertura e una particolare flessibilità nella sua fruizione. Come nei migliori casi di festival di questo genere, si può seguire grazie al suo pagina Facebook, su YouTube.
Sotto l’egida del motto good experience for better life, si ritroveranno moltissimi relatori, volti noti del digitale italiano e non solo. Al momento ne sono previsti 175. Discuteranno di organizzazione sociale, di talenti, di big data, di social media, di marketing politico e molto altro. Non tutti gli eventi sono a ingresso libero, non tutti sono aperti: in taluni casi è necessaria l’iscrizione, oppure sono rivolti agli studenti delle facoltà universitarie di Torino.
La cosa migliore è visitare il sito, controllare date e argomenti e scegliere il proprio percorso.