Dimmi che app usi e ti dirò chi sei

Uno studio Nokia rivela una vera e propria dipendenza da apps. Gli italiani preferiscono le app da viaggio come alternativa alle guide turistiche.
Dimmi che app usi e ti dirò chi sei
Uno studio Nokia rivela una vera e propria dipendenza da apps. Gli italiani preferiscono le app da viaggio come alternativa alle guide turistiche.

Una ricerca condotta nel mese di novembre 2010 da ICM Research per conto di Nokia ha avuto come obiettivo quello di verificare il grado di dipendenza dalle applicazioni per smartphone. I risultati dell’indagine, svolta su un campione di 5.231 persone in 10 paesi (Brasile, Cina, Germania, India, Italia, Singapore, Sudafrica, Spagna, Regno Unito e USA), sono stati analizzati dal Prof. Trevor Pinch, docente di Scienze e Tecnologie e di Sociologia alla Cornell University di New York, per classificare le persone in 7 diversi profili detti “appitype”. Gli utenti italiani rientrano nella categoria “Live Wire“, ovvero persone attive, pratiche, a cui piacciono le attività tecniche, atletiche e all’aperto.

Su 501 utenti esaminati, divisi equamente tra uomini e donne, circa un terzo (28%) sceglie una travel app piuttosto che portare con sé una ingombrante guida turistica quando si reca all’estero. In Italia il 45% dei possessori di smartphone crede che le applicazioni aiutino a migliorare la propria vita e quindi le utilizza mentre si trova a casa (34%), in viaggio (20%) o al lavoro (11%).

Il 74% degli utenti italiani possiede fino a 30 applicazioni nel proprio dispositivo. Le applicazioni più scaricate riguardano giochi (39%), social networking (32%), musica (31%), servizi (30%) e viaggi (23%), ma il 43% degli utenti italiani scarica solo le app gratuite. Per quanto riguarda i social network, sono le donne (27%) gli utenti più interessati a questo tipo di applicazioni, anche se la percetuale di uomini è di poco inferiore (23%).

Secondo il Prof. Pinch, la personalità di un individuo può essere identificata in base alle applicazioni scaricate e più utilizzate:

Le app mobile stanno diventando una costante del nostro modo di vivere. Il modo in cui ci relazioniamo ad esse si è trasformato da un utilizzo occasionale a una vera e propria dipendenza. Per questo le “collezioni” personali di app possono essere considerate un riflesso dei bisogni, della personalità e degli interessi specifici dell’utente. Attraverso l’analisi delle applicazioni utilizzate da un individuo possiamo comprendere molto sulla sua personalità, i suoi comportamenti e abitudini.

Se gli italiani hanno dimostrato di essere pratici, i brasiliani hanno evidenziato il loro carattere gioioso scaricando principalmente applicazioni musicali (Ringtones, Track Recognition e Music Mags). I tedeschi invece scelgono app utili come Alarm Clocks e Flashlight.

Dalla ricerca è emerso anche che più del 70% degli utenti possiede sul proprio smartphone fino a 30 applicazioni, ma solo il 30% conferma di usare la maggior parte delle applicazioni installate. Le app più scaricate sono relativi ai giochi, mentre le più utilizzate sono quelle di social networking.

I mobile gamer più assidui sono gli abitanti di Singapore, mentre i cinesi sono gli utenti che più di tutti utilizzano le app per cercare informazioni e news.

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