Dimmi che email usi, ti dirò chi sei

Una ricerca Hunch mostra i profili tipici degli utenti che usano le più importanti webmail. Ne escono differenze sostanziali tra i vari servizi.
Dimmi che email usi, ti dirò chi sei
Una ricerca Hunch mostra i profili tipici degli utenti che usano le più importanti webmail. Ne escono differenze sostanziali tra i vari servizi.

Uno studio realizzato da Hunch fa il punto sulle tipologie di utenza dei più importanti e diffusi servizi di webmail. Prendendo spunto dai gusti personali, lo studio elabora una serie di profili degli utilizzatori di email, cercando quindi di dare un consiglio ai navigatori alla ricerca del servizio adatto al proprio stile di vita.

“Vivi in una zona periferica della città oppure in una zona rurale?”, “Come si fa ad interagire con le persone ad una festa?”. Sono queste le domande tramite le quali Hunch ha elaborato i profili tipici, che mostrano degli aspetti davvero interessanti e curiosi. Per esempio: gli utenti di AOL sono tendenzialmente pendolari, chi usa Yahoo Mail ha un maggiore orientamento alla famiglia, mentre i fan di Hotmail sono tendenzialmente di umore pessimista.

Ma ciò che interessa è soprattutto espresso in cifre: la fascia di età che usa maggiormente le email è quella compresa tra 18 e 34 anni, nella quale il servizio più usato è Gmail (68% degli intervistati), seguito da Hotmail (58%) e Yahoo Mail (53%), mentre AOL si ferma al 38%.

Le cose cambiano quando si passa alla fascia di età che va dai 35 ai 49 anni: in questo caso sono molto diffuse le email con dominio personale. Anche se non mancano gli utilizzatori di Yahoo (39%), seguita da AOL (22%) e Hotmail (24%). Diverso il discorso per gli under 18, che hanno una leggera preferenza per Hotmail. Si tratta di percentuali molto basse, che ruotano attorno al 6% degli utenti. Infine gli anziani preferiscono Hotmail (24%) e AOL (22%). Sembra inoltre che i possessori di dispositivi mobile come smartphone o tablet preferiscano Gmail, mentre gli utenti AOL sono generalmente più esperti

Interessanti i profili elaborati dalla statistica: l’utente-AOL ha un’età compresa tra 35 e 64, donna, con un diploma di scuola superiore, carattere spirituale, orientato alla famiglia, non ha viaggiato molto e preferisce i dolci.

Chi usa Gmail può avere tra i 18 e i 34 anni, con istruzione universitaria, senza figli ed esperto di tecnologia. Invece chi usa Hotmail è spesso una donna tra i 18 e i 34 anni, con istruzione liceale, con alle spalle tanti viaggi ed un abbigliamento semplice costituito da T-shirt e jeans. I più “casalinghi” sono gli utenti di Yahoo, donne tra i 18 e i 49 anni, con figli.

Statistiche come questa valgono solo per una particolare zona geografica, gli Stati Uniti, dove AOL è molto diffusa, ma sarebbe interessante estendere questo tipo di analisi anche ai territori europei, e magari creare dei profili più dettagliati che comprendano altre webmail. In alternativa non rimane che un lecito dubbio: l’utente italiano rientra in questo tipo di tassonomia?

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