La Securities and Exchange Commission (SEC) ha accusato un dipendente Microsoft, Brian D. Jorgenson, di aver tratto vantaggio dalla sua posizione all’interno dell’azienda per ottenere profitti illeciti in Borsa. Insieme a Sean Stokke sono stati denunciati per insider trading presso la Corte Distrettuale dello Stato di Washington. Nel periodo di tempo compreso tra aprile 2012 e ottobre 2013, i due amici hanno guadagnato oltre 390.000 dollari con la compravendita di azioni. Microsoft ha collaborato nelle indagini e, ovviamente, ha licenziato Jorgenson.
A fine aprile 2012, Microsoft aveva annunciato l’avvio di una partnership con Barnes & Noble che, sei mesi più tardi, ha dato origine alla Nook Media LLC. L’azienda di Redmond ha investito nella nuova società 300 milioni di dollari. Jorgenson era a conoscenza dell’accordo prima dell’annuncio pubblico, in quanto il suo lavoro come senior portfolio manager del Treasury Group gli permetteva di accedere alle informazioni finanziarie. L’ex dipendente Microsoft aveva quindi suggerito a Stokke di acquistare azioni di Barnes & Noble per circa 14.000 dollari. In seguito all’aumento del loro valore, in due amici hanno ottenuto un guadagno illecito di circa 185.000 dollari.
La SEC ha scoperto che Jorgenson ha fornito a Stokke altre informazioni riservate, questa volta sui risultati finanziari di Microsoft annunciati a luglio 2013 e ad ottobre 2013. La compravendita di azioni e di ETF ha permesso di ottenere profitti per ulteriori 208.000 dollari. Jorgenson ha chiesto scusa per il suo comportamento, in quanto spinto dall’avidità, ma ormai il suo pentimento non servirà a nulla. L’insider trading negli Stati Uniti prevede il carcere, oltre a sanzioni pecuniarie e la restituzione di tutto il denaro guadagnato illecitamente, interessi inclusi.