Come abbiamo già potuto leggere dal post di Alessandro Miele sull’argomento, una delle novità di Windows Vista che salta presto all’occhio è il Controllo account utente, ovvero la continua richiesta dell’autorizzazione dell’utente per continuare alcune operazioni, tra cui nuove installazioni o modifiche di impostazioni del sistema.
Vista, infatti, blocca le modifiche non autorizzate al computer. In altri casi si viene avvisati che il programma che si sta installando non viene riconosciuto dal sistema, oppure che è stato bloccato o, ancora, viene richiesta la password di amministratore per poter continuare. Vogliamo ora approfondire il perché di tutti questi avvisi, spesso incomprensibili all’utente medio e cercare di capire quando sia il caso e quando no di disabilitare il controllo.
Il Controllo Account Utente (UAC) è pensato per prevenire i pericoli derivanti da un eventuale uso improprio del computer da parte di terzi, o dalla potenziale pericolosità di un’installazione (da parte di malware o spyware) o dalla modifica di una determinata impostazione di sistema, nonché dall’uso del computer da parte di chi non abbia le credenziali per farlo.
Già Alessandro ci ha spiegato molto bene come funziona in caso di virus, ma vediamo qualche esempio su come si possa sfruttare a proprio vantaggio lo UAC quando abbiamo il difficile compito di amministrare un PC condiviso con altri utenti meno esperti di noi.
Come sappiamo, UAC viene attivato da Windows Vista per tutti gli utenti come impostazione predefinita del sistema operativo. Se ci colleghiamo con utente amministratore, UAC ci chiederà, per ogni azione identificata come potenzialmente dannosa, l’autorizzazione alla prosecuzione, aprendo una finestra che presenta la scritta “Per continuare è necessaria l’autorizzazione dell’utente” e due pulsanti di opzione: “Continua” e “Annulla”, con alcune informazioni sull’operazione in corso e la possibilità di visualizzare ulteriori dettagli. Sarà sufficiente cliccare su “Continua” per proseguire l’operazione.
Se invece ci colleghiamo con utente non amministratore, oltre all’autorizzazione a proseguire ci verrà richiesta la password di amministrazione, poiché l’utente non amministratore non è di default abilitato all’esecuzione di operazioni “potenzialmente dannose”, quindi se non disponiamo di tale password ci sarà preclusa la prosecuzione.
Questa funzionalità può essere molto utile per amministratori che vogliano vietare l’installazione di programmi che potrebbero compromettere la stabilità del computer o che comunque non desiderano.
Se abbiamo, per esempio, un coinquilino col quale vogliamo condividere il collegamento a Internet ma che insiste senza il nostro permesso a reinstallare software che usa per scaricare materiale illegalmente dalla Rete, ci basterà lasciare il Controllo Account Utente attivo sul suo utente per evitare ripercussioni spiacevoli. Al momento in cui tenterà di installare simili applicativi, UAC penserà a bloccarlo.
Allo stesso modo, per genitori che vogliano assicurarsi che i figli non installino software senza il loro permesso, in particolare per gestire bambini o minorenni troppo intraprendenti a riguardo, sarà sufficiente creare un account non amministratore per il proprio pargolo e lasciare su di esso UAC abilitato. Non sarà possibile per i piccoli né imbattersi in malware o software indesiderato, né di installare senza il nostro permesso programmi che li possano impegnare in orario di studio, mentre noi facciamo la spesa e non possiamo controllarli di persona.
In questi e in tanti altri casi che lascio alla vostra fantasia (o quotidianità!), il Controllo Account Utente può evitare danni, la cui riparazione, dove è possibile, sarebbe inevitabilmente lunga o noiosa.
Ripetiamo d’altro canto che, per chi possieda un computer di cui è l’unico utilizzatore, abbia installato un buon antivirus e in generale per gli utenti esperti, questa nuova funzionalità può rallentare i tempi di utilizzo del computer e, a lungo andare, risultare molto fastidiosa; ma sappiamo già dal post di Alessandro Miele come disabilitarlo. Come sempre Windows si rivela ampiamente configurabile.
Ma non è pericoloso disabilitare il Controllo account utente?
Il Controllo account utente è una potenzialità in più offerta da Windows Vista, ma può non essere utile. Disabilitarlo comporta un’assunzione di rischio, ma nei casi suddetti se si dispone di un buon antivirus installato, che consiglio di accompagnare con un antispyware, mi sento tranquilla nel consigliare questa operazione. È possibile, inoltre, disabilitarla per quegli utenti per i quali non si abbiano dubbi e lasciarla attiva per altri.
Controllo o non controllo, è bene sapere cosa stiamo installando prima di farlo. Se siamo noi a lanciare un’installazione, non sarà di certo il UAC a fermarci, poiché probabilmente non cambieremo idea alla vista del suo messaggio di “warning” e cliccheremo senza dubbio su “Continua”, se abbiamo le credenziali per farlo.
In Windows (e non solo) da sempre è difficile effettuare un’installazione inavvertitamente, anche se non è del tutto impossibile. Sarebbe in ogni caso da consigliare un discernimento preventivo di quali file eseguibili tenere a portata di click ma, del resto, sbagliando s’impara.