A fine 2007, la coreana Samsung aveva annunciato di aver realizzato HDD di tipo solid state nei formati 1.8″ e 2.5″ con interfaccia SATA II. Come riportato in una notizia di DailyTech, è iniziata la produzione in volumi.
Ormai non è raro trovare notebook di fascia alta dotati di dischi SSD da 32GB o 64GB, tuttavia l’adozione di questo tipo di dischi da parte dei maggiori produttori, è avvenuta fino ad oggi non tanto per l’incremento prestazionale, quanto piuttosto per l’assenza di parti meccaniche, decisamente utile in una soluzione portatile.
I nuovi dischi, che ricordiamo non sono destinati, almeno per quanto riguarda Samsung, alla commercializzazione diretta, permetteranno oltre ai vantaggi sopra citati, di raggiungere nuovi livelli prestazionali. Si parla di ben 120MB/s in lettura e 100MB/s in scrittura, contro i 65MB/s in lettura e 45MB/s in scrittura della vecchia interfaccia PATA e di un incremento del 60% rispetto alle prestazioni del SATA I.
Tutti i dati sono ovviamente forniti da Samsung, pertanto invitiamo a prenderli con le dovute cautele. Una volta che gli SSD Sata II raggiungeranno il mercato e saranno disponibili i primi test, sarà possibile quantificare l’incremento prestazionale.