CBS e Walt Disney Company potrebbero presto diventare i primi due partner per i nuovi servizi in abbonamento offerti da Apple. Stando alle indiscrezioni circolate nel corso delle ultime settimane, la società di Cupertino starebbe studiando una nuova soluzione per rilanciare l’acquisto dei contenuti video tramite la propria piattaforma iTunes. Il nuovo servizio in fase di perfezionamento dovrebbe consentire agli utenti di sottoscrivere un abbonamento mensile per scaricare e visualizzare alcune produzioni televisive sui propri computer e lettori multimediali.
In un recente articolo, il Wall Street Journal ipotizza una prima serie di accordi tra Apple a alcune importanti realtà dell’intrattenimento televisivo targato USA. Secondo l’autorevole testata, solitamente ben informata sui piani della mela morsicata, la società di Cupertino starebbe perfezionando un patto con Disney e CBS per portare i loro rispettivi contenuti online tramite iTunes con un servizio in abbonamento. L’emittente CBS metterebbe a disposizione i propri programmi e le trasmissioni delle reti controllate come CW, mentre Disney dovrebbe offrire un ampio bouquet di contenuti televisivi derivanti dalle produzioni di ABC, Disney Channel e ABC Family.
Sempre secondo il Wall Street Journal, Apple dovrebbe corrispondere alla CBS e a ABC una cifra intorno ai 2 o 4 dollari su base mensile per ogni abbonato, mentre per i contenuti solitamente veicolati tramite televisione via cavo la cifra dovrebbe attestarsi intorno agli 1 o 2 dollari al mese per ogni abbonato. Una offerta dalle cifre contenute, ma che si potrebbe rivelare ugualmente redditizia per i network televisivi grazie all’ampio bacino di potenziali utenti della nuova offerta via abbonamento.
Il raggiungimento di un accordo con Walt Disney Company non sembra essere in discussione: la società ha un rapporto molto stretto con Apple poiché Steve Jobs – il CEO di Cupertino – è uno dei principali azionisti della major e nel 2005 Disney fu la prima società a stringere un patto per veicolare i propri contenuti tramite iTunes. Il colosso dell’intrattenimento potrebbe dunque svolgere nuovamente una funzione da apripista, utile per dimostrare agli altri network ancora scettici la bontà del piano messo in campo da Apple.
Nonostante i passi avanti ventilati da parte del Wall Street Journal, i responsabili di Cupertino potrebbero faticare non poco nella messa a punto del nuovo servizio in abbonamento per iTunes. Mettere d’accordo i principali network statunitensi non sarà un’impresa semplice, specie alla luce della recente acquisizione di NBC Universal da parte di Comcast. Il grande provider potrebbe decidere di mettere in campo una propria soluzione sbarrando la porta ad Apple, che perderebbe così una percentuale rilevante di produzioni televisive da distribuire attraverso iTunes. Il lavoro di mediazione potrebbe dunque rivelarsi complesso e tale da condizionare l’intera iniziativa di Cupertino per i contenuti in abbonamento.