Disney spinge sulla realtà aumentata con una nuova, innovativa tecnologia: la divisione ricerca di Pittsburg ha tolto i veli a Disney Botanicus Interacticus che trasforma ogni pianta, viva o finta che sia, in una superficie sensibile al tocco. Una tecnologia davvero strabiliante dato che, ad esempio, accarezzando lo stelo di un fiore, sarà possibile scorrere una pagina Web.
Toccando una pianta si potrà dunque controllare un computer e svolgere una serie di azioni: il sistema Botanicus Interacticus incorpora un singolo elettrodo inserito nel terreno del vaso della pianta, e utilizzando l’SFC (Swept Frequency Capacitive Sensing) la tecnologia è di conseguenza in grado di determinare non solo che la pianta viene toccata, ma anche di stimare anche il punto in cui avviene questo tocco.
SFC funziona secondo il principio dei sensori tattili capacitivi utilizzati solitamente nei display touchscreen, ma invece di rivelare i segnali elettrici a una singola frequenza è in grado di monitorare una vasta gamma di frequenze. Spiega Disney attraverso la voce di Ivan Poupyrev, a capo del settore ricerca della società:
il computing si sta rapidamente fondendo con le nostre abitazioni e, grazie al touchpad e a Microsoft Kinect, l’interazione con i computer è sempre più tattile e gestuale. Eppure, questa interazione è limitata ai dispositivi informatici. Ci siamo chiesti: cosa succederebbe se una grande varietà di oggetti di uso quotidiano che ci circonda potesse interagire con noi?
Attualmente Disney sta sperimentando la tecnologia in un giardino di piante vere e artificiali presente alla conferenza SIGGRAPH Technology di Los Angeles. Ulteriori dettagli su Disney Botanicus Interacticus sono disponibili nei video condivisi qui di seguito.
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