La Walt Disney ha accettato di pagare una multa di 3 milioni di dollari per aver violato il regolamento che tutela la privacy dei minori sul web, il Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA). La Federal Trade Commission (FTC), la commissione che tutela i diritti dei consumatori americani di età inferiore a 13 anni, ha accusato la filiale Disney che si occupa di pubblicare videogiochi su Facebook e MySpace, Playdom, di avere raccolto e poi divulgato informazioni personali di migliaia di bambini. I siti incriminati sono una ventina e comprendono Pony Stars, 2 Moons, 9 Dragons, Age of Lore e My Diva Doll. Secondo la denuncia della FTC, sarebbero ben 821.000 i bambini che si sono iscritti su Pony Stars tra il 2006 e il 2009, mentre 403.000 sui restanti canali ludici Playdom.
I bambini potevano tranquillamente inserire dati personali come abitazione, nome, età e indirizzo e-mail, pubblicando il tutto online senza il consenso dei genitori. I siti incriminati erano stati sviluppati precedentemente da Acclaim Games, azienda acquistata da Playdom nel Maggio 2010, che a sua volta era stata prelevata dalla stessa Disney nell’Agosto dello stesso anno. Da quel momento molti giochi erano stati chiusi o trasferiti ad operatori offshore.
La liquidazione della multa coincide con l’introduzione di una nuova norma che aggiorna la tutela online dei bambini. Tale regolamento, infatti, non viene rinnovato dal lontano 1998, periodo decisamente distante dall’era di Social Network e giochi online. L’update del COPPA è stato denominato “Do Not Track Kids Online Act”, e il governo sta esaminando una serie di nuove misure per proteggere ulteriormente la privacy online dei consumatori, soprattutto quelli più indifesi: i bambini.