La particolarità della guerra che si combatte sui set top box e i servizi di noleggio e vendita dei film direttamente dal televisore è che non è una guerra.
Nonostante si susseguano gli annunci delle collaborazioni e dei contratti firmati, delle nuove trovate tecnologiche e delle nuove possibilità di interazione lo stesso la sensazione è che tutti possano vincere contemporaneamente, cioè che non si tratti di servizi esclusivi ma di un mare unico di possibilità da cui ognuno può attingere.
L’ultima notizia è che la Disney entra nel pacchetto offerto da TiVo, nonostante il DVR in questione si rifornisca abitualmente da Unbox di Amazon, il quale non offre materiale Disney.
Dunque il primo, il più famoso e il più venduto set top box americano offrirà, tramite la piattaforma di CinemaNow, il noleggio di film Disney, casa che fino ad ora per ovvi motivi era presente nel solo pacchetto Apple e che tutt’ora costituisce una gran bella fetta dei suoi incassi, con i blockbuster come I Pirati Dei Caraibi e i lungometraggi animati, senza contare il materiale Pixar.
Non è ancora dato sapere dettagli sui prezzi e sui tempi della fornitura del servizio, ma di sicuro l’accordo c’è per contenuti in alta definizione e non, per il solito (molto breve) periodo di 24 ore.
La rottura dell’esclusiva tra Apple e Disney è la conferma di una tendenza per tutti ad avere tutto, cosa che si è capita da molto tempo ormai. Ogni operatore punta ad avere tutto il catalogo e ogni fornitore di servizio vuole essere su quante più piattaforme è possibile non potendo sapere quale sarà quella che si imporrà come standard.
Eppure questa molteplicità di formati una volta tanto non danneggia il consumatore, poichè i contenuti rimangono più o meno gli stessi a fronte di offerte solo leggermente diverse. Probabile dunque che lo standard possa anche non arrivare mai.