Anche Disney entra nel mercato dello streaming, con la presentazione della sua piattaforma: arriva Disney+, un servizio composto da un ricco catalogo e inizialmente disponibile solo negli Stati Uniti. Oltre alle principali produzioni animate, i film e i documentari del colosso, sul servizio sbarcano anche i Simpson, nonché la possibilità di abbinare altre sottoscrizioni come quella a Hulu ed ESPN+.
Il servizio Disney+ sarà disponibile negli Stati Uniti dal prossimo novembre e, almeno al momento, non è nota una precisa data per l’estensione del servizio in altri mercati. Per l’Europa, in ogni caso, si ipotizza un approdo durante il 2020. Nel corso dell’evento di presentazione, avvenuto nella giornata di ieri, la società ha innanzitutto mostrato il design della sua applicazione, che sarà compatibile con le principali smart TV, console come PlayStation 4, set-top-box quali la linea Roku e molti altri. L’app è decisamente minimale, facile da navigare e permette di passare da un contenuto all’altro senza stress.
Il catalogo sarà composto da tutti i film Pixar, compresi i corti cinematografici, le grandi animazioni Disney come “Frozen”, 250 ore di documentari targati National Geographic, le produzioni Marvel, la saga “Star Wars”, nuove serie Disney appositamente in preparazione per il lancio e molto altro ancora. Così come già accennato, il servizio di streaming ospiterà anche tutte le puntate dei Simpson e sarà possibile abbinare delle sottoscrizioni aggiuntive a Hulu ed ESPN+, per approfittare di un bundle a prezzo speciale.
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L’accesso alla piattaforma sarà garantito da diversi piani d’abbonamento, tutti dai prezzi molto aggressivi: agli utenti statunitensi è richiesto un investimento di 6.99 dollari al mese – una soglia decisamente ridotta rispetto ad altri competitor – con la possibilità di un ulteriore sconto se si sceglie il pagamento annuale, a 69.99 dollari. Il servizio Disney+ è stato annunciato a pochi giorni dalla presentazione della piattaforma di streaming di Apple, Apple TV+, e sarà probabilmente la proposta di Cupertino a rappresentare il principale competitor per il colosso a stelle e strisce.