Disney+ funziona anche su Linux

Disney+ può essere ora utilizzato sui dispositivi Linux perché l'azienda californiana ha ridotto il livello di sicurezza della tecnologia Widevine DRM.
Disney+ funziona anche su Linux
Disney+ può essere ora utilizzato sui dispositivi Linux perché l'azienda californiana ha ridotto il livello di sicurezza della tecnologia Widevine DRM.

Il servizio di streaming lanciato in alcuni paesi il 12 novembre funziona su numerosi dispositivi. Il requisito fondamentale di Disney+ è il supporto per la tecnologia Widevine di Google. Dopo i problemi segnalati dagli utenti Linux, l’azienda ha apportato le necessarie modifiche per consentire la visione anche con questo sistema operativo.

Widevine è la tecnologia DRM (Digital Rights Management) che permette di distribuire in licenza contenuti protetti dal diritto d’autore. Il CDM (Content Decryption Module) è integrato nelle app mobile, mentre viene installato nei browser quando l’utente vuole avviare la riproduzione di un video sulle note piattaforme di streaming. Al debutto di Disney+, alcuni utenti Linux hanno scoperto di non poter usufruire del servizio. Il browser mostrava infatti il messaggio “Something went wrong. Please try again. If the problem persists, visit the Disney+ Help Center (Error Code 83)“.

L’errore era dovuto al fatto che Disney+ utilizzava il livello più alto di sicurezza della tecnologia Widevine, ovvero il livello L1, non supportato da molti dispositivi Linux e Android. Questo livello richiede che tutte le operazioni (elaborazione, crittografia e controllo) siano eseguite all’interno del processore, in particolare nel TEE (Trusted Execution Environment). Il livello L2 richiede solo che la crittografia sia eseguita all’interno del TEE, mentre il livello L3 viene utilizzato quando non è presente il TEE.

Netflix richiede il livello L1 per lo streaming in HD, full HD e 4K. Se il dispositivo supporta solo il livello L3, il funzionamento è garantito ugualmente, ma solo a risoluzione inferiore. Invece Disney+ impediva completamente la riproduzione su Linux. Alcuni utenti hanno scoperto ora che il livello di sicurezza è stato ridotto, per cui è possibile utilizzare il servizio anche sul sistema operativo del pinguino.

Gli utenti Firefox devono però attivare la voce “Riproduci contenuti protetti da DRM” nella sezione Generale della impostazioni. Per verificare il livello di sicurezza supportato sui dispositivi Android è sufficiente installare l’app DRM Info. Disney+ arriverà in Italia il 31 marzo 2020.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti