Disney+ o Netflix? La domanda sorge spontanea per tutti coloro che si trovano nella posizione di voler sottoscrivere un abbonamento e non vogliono (o non possono permettersi) entrambi i servizi. In un mercato saturo come quello dei contenuti streaming non è certo facile fare una scelta, perché ogni piattaforma è a suo modo unica. In questo approfondimento, dunque, viene messa a confronto quella offerta dalla Casa di Topolino con il gigante del settore, che da anni domina incontrastato.
L’opportunità di decidere cosa guardare direttamente dal proprio divano, senza dover uscire per andare al cinema, ha fatto balzare negli ultimi anni i titoli in streaming, e, pertanto, servizi come Disney+, Netflix, Prime Video e Apple TV+ sono diventati un punto di riferimento per milioni di italiani (e non solo). Mettere Disney+ e Netflix a confronto non è affatto facile, perché dopotutto offrono produzioni imperdibili che potrebbero accontentare spicchi di pubblico ben diversi. Ma ci proviamo.
Disney+ e Netflix: qual è il migliore?
Le offerte a confronto (↑)
Uno dei motivi che spinge un utente a scegliere una piattaforma piuttosto che un’altra è senz’altro il prezzo. Sappiamo che il piano base di Netflix, da 7,99 euro al mese, consente di usufruire della piattaforma su un dispositivo alla volta e con contenuti in bassa risoluzione. Con un euro in meno (quindi con 6,99 euro), Disney+ offre quattro riproduzioni in contemporanea, la possibilità di creare fino a 7 profili e vedere film e serie TV anche in 4K (televisore permettendo). Di conseguenza, è facile stabilire che sul piano strettamente economico la piattaforma della major abbia vinto a mani basse.
Basti pensare che per poter guardare i contenuti Netflix in alta definizione è necessario sborsare 11,99 euro al mese (il piano standard consente inoltre di vedere i contenuti streaming su due dispositivi contemporaneamente). Per godersi i titoli del gigante dello streaming in 4K bisogna addirittura pagare 15,99 euro al mese: si tratta del piano premium, che permette la visione su quattro dispositivi in contemporanea.
Sia per Disney+ che per Netflix è possibile ricorrere alla pratica del password sharing, per dividersi il costo dell’abbonamento con altre persone. Tuttavia, come specificato nelle politiche di entrambi i servizi, è possibile condividere un account solo con persone dello stesso nucleo familiare. In questo modo il costo del canone mensile o annuale si riduce sensibilmente.
I contenuti disponibili (↑)
Discorso diverso per quanto riguarda i titoli presenti in entrambi i cataloghi. Come è possibile immaginare, la libreria di film e serie TV (e cartoni animati!) disponibile sul servizio della Casa del Topo è più piccola di quella di Netflix. Quindi, per quanto riguarda le dimensioni, è il colosso dello streaming ad avere la meglio.
Impossibile, tuttavia, stabilire quale dei due servizi abbia i contenuti migliori. Semplicemente perché sono del tutto diversi tra loro, quindi dipende molto dal gusto personale dell’utente. Disney+ offre oltre 1000 film, serie, documentari, produzioni originali e altro ancora dal suo universo, che comprende anche il mondo Pixar, Marvel, Star Wars, 20th Century Fox e National Geographic. Di conseguenza, chiunque sia cresciuto con i film d’animazione Disney e con tutti i lungometraggi della celebre major americana potrebbe essere spinto in direzione Disney+. Così come i fan di Star Wars, d’altronde: sulla piattaforma sono infatti presenti tutti film della trilogia originale, di quella prequel e della nuova (tranne l’ultimo, che probabilmente sarà distribuito in un secondo momento), ma anche gli spin-off e la prima serie TV live-action ambientata nella “Galassia lontana lontana” di George Lucas, The Mandalorian.
Il servizio accontenta inoltre i fan Marvel: sono infatti disponibili tutti i film del MCU (a parte gli Spider-Man e Hulk, probabilmente per questioni di diritti), e in futuro il catalogo si arricchirà anche delle serie originali WandaVision, The Falcon and The Winter Soldier e Loki, dedicate ai singoli personaggi omonimi. E ancora, su Disney+ è possibile trovare produzioni originali quali il film Togo con Willem Dafoe, il remake live-action di Lilli e il Vagabondo e documentari come The Imagineering Story, che racconta la storia di coloro che danno vita ai Parchi Disney, e Il Mondo secondo Jeff Goldblum, che esplora il sorprendente mondo degli oggetti a noi più familiari.
Netflix offre invece una quantità industriale di contenuti di terze parti, che elimina dal catalogo e rinnova costantemente, così come una caterva di titoli originali che spaziano tra film, serie TV e documentari. Difficile citare i migliori contenuti offerti dal colosso dello streaming, ma tra le serie più gettonate si annoverano sicuramente Stranger Things, Sex Education, La casa di carta, The Crown, The Witcher, You e molti altri. Lato film, invece, vale la pena citare la rom-com Tutte le volte che ho scritto ti amo (e il suo sequel), Storia di un matrimonio, Il Re, Klaus – I segreti del Natale, il The Irishman di Martin Scorsese e una moltitudine ancora.
Servizio offerto (↑)
Sia Disney+ che Netflix sono compatibili con la maggior parte dei dispositivi solitamente usati per lo streaming, ovvero prodotti Apple (inclusa Apple TV) e Amazon, Chromecast, eccetera. In entrambe le piattaforme la memoria interna funziona anche a distanza di mesi o anni, quindi, qualora l’utente volesse riprendere una serie messa da parte per vari motivi, può farlo grazie alla sezione Continua a guardare. Tuttavia, mentre esiste una funzione per cancellare contenuti da Continua a guardare su Netflix, su Disney+ è necessario ricorrere a un trucco (per il momento).