Update 25/10: A quanto pare c’è stato un malinteso riguardo alle recenti dichiarazioni di Bob Iger. In sostanza, tutto dipende da una questione legata ai diritti di diffusione: Disney quindi ha chiarito che, a causa di questi accordi, i titoli sulla piattaforma potranno essere scaricati e visti dall’utente, ma quando verranno rimossi non saranno disponibili. Iger si riferiva piuttosto alla possibilità di scaricare dal Vault Disney un certo numero di film e serie TV popolari precedentemente non disponibili, perché distribuite solo periodicamente.
Articolo originale: Non manca più così tanto al lancio statunitense di Disney+, previsto per il prossimo 12 novembre (in Italia il servizio dovrebbe essere disponibile entro i primi mesi del 2020). Sebbene la Casa di Topolino prema l’acceleratore sul fattore nostalgia, con una serie di vecchi contenuti che potrebbero attirare anche i meno giovani, alcuni accordi di licenza filmati anni fa implicherebbero che alcuni film non saranno sempre disponibili.
In passato, infatti, Disney ha reso la disponibilità limitata dei contenuti parte del modello di business, rendendo disponibili i suoi Classici a fasi alterne per incoraggiarne l’acquisto non appena fossero in commercio. Stando a quanto dichiarato dall’amministratore delegato dell’azienda, Bob Iger, questo non dovrebbe essere tuttavia un problema per quanto riguarda il servizio di streaming (a condizione che gli utenti continuino ad abbonarsi). Quando gli è stato chiesto della disponibilità dei titoli più vecchi su Disney+, Iger ha dichiarato che “alcuni di essi, ma veramente pochissimi” saranno rimossi periodicamente dalla piattaforma.
La bella notizia è che gli utenti saranno comunque in grado di guardare quei titoli in ogni momento, una volta scaricati. In sostanza, rimarranno archiviati nella libreria dell’utente. Non è certo il massimo, ma si tratta di una strategia potenzialmente efficace per spingere le persone a rinnovare l’abbonamento per non perdere i contenuti salvati, anche qualora Disney dovesse aumentare i prezzi del servizio. Nei giorni scorsi, il gigante dell’intrattenimento ha pubblicato su YouTube un video lungo oltre tre ore in cui vengono mostrati tutti i contenuti che saranno disponibili sulla sua piattaforma streaming al debutto: per ogni titolo, vengono mostrati circa 15 secondi, un po’ come fa Netflix per annunciare agli utenti le produzioni del mese successivo.