Una delle nuove caratteristiche del Samsung Galaxy S7 (e del Galaxy S7 edge) è il display Always-On (AOD) che visualizza alcune informazioni utili quando lo smartphone è bloccato. Il produttore coreano aveva già sottolineato che l’incidenza sull’autonomia della batteria era pari all’1% in un’ora. Ora Samsung spiega come è stato ottenuto questo risultato nonostante l’uso di un pannello Super AMOLED da 5,1 pollici con risoluzione Quad HD (2560×1440 pixel).
Il display Always-On mostra data, ora, livello della batteria, chiamate perse e messaggi in arrivo, oltre a varie immagini colorate che possono essere scelte nelle impostazioni dello smartphone. Il produttore coreano ha iniziato lo sviluppo di questa funzionalità circa tre anni fa, cercando di risolvere uno dei principali problemi della tecnologia, ovvero i consumi. Un aiuto in tale direzione è stato fornito dallo schermo, in quanto i pixel neri di un pannello AMOLED sono spenti. Altri componenti, come il processore e il Display Driver IC (DDI) consumano troppo.
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Samsung ha quindi ridotto a meno di un quinto i consumi del DDI in sleep mode, applicato un nuovo algoritmo Smart Power Saving e implementato un sistema che aumenta automaticamente il numero di colori (e i consumi) in base alle informazioni visualizzate sullo schermo. L’impostazione predefinita prevede solo otto colori, sufficienti per ora e data, ma in caso di immagini più dettagliate il numero cresce fino a 16 milioni.
Un altro “trucco" utilizzato per ridurre i consumi è il basso frame rate. Considerato il tipo di informazioni mostrata sul display non è necessario aggiornare l’immagine molte volte al secondo. I sensori integrati nello smartphone (prossimità, RGB e accelerometro) regolano la luminosità e disattivano la funzionalità quando il Galaxy S7 si trova in tasca o in una borsa. Il display Always-On viene automaticamente disattivato anche quando il livello della batteria scende sotto il 5%.