iPhone 4 ha introdotto il Display Retina nel catalogo iOS, proposto successivamente da Apple anche su iPhone 4S e nuovo iPad. Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di una tecnologia applicata allo schermo che permette di raggiungere una densità dei pixel molto elevata (326 ppi), a beneficio della qualità di testi e immagini visualizzati. In futuro, in particolare per quanto riguarda la linea smartphone, la società di Cupertino potrebbe spingersi oltre, grazie a un nuovo sistema messo a punto in Giappone.
Il brevetto di Japan Display consente infatti di raggiungere l’incredibile valore di 651 ppi su un pannello LCD. I primi prototipi realizzati sono in grado di offrire una risoluzione pari a 1280×800 pixel, la stessa di un MacBook Pro da 13 pollici, ma con una diagonale di soli 2,3 pollici. Ne risultano immagini incredibilmente nitide anche se osservate da breve distanza, indistinguibili dalla carta stampata secondo i responsabili del progetto.
651 ppi, quasi esattamente il doppio rispetto ai 326 ppi attuali, consentirebbe ad Apple di garantire la retrocompatibilità con le applicazioni già disponibili e con gli elementi dell’interfaccia di iOS, senza costringere gli sviluppatori a un ridisegnare completamente i propri software. Ovviamente, una tale quantità di pixel da gestire richiederebbe una potenza di calcolo e un consumo energetico di gran lunga superiori a quelli odierni, con inevitabili conseguenze sul carico di lavoro del processore e sulla longevità della batteria.
Di certo non sarà iPhone 5 a equipaggiare una tecnologia di questo tipo. Per il melafonino di prossima generazione è previsto un display di circa 4 pollici, sempre di tipo Retina come già visto sugli ultimi due modelli commercializzati.