A poche ore dal rilascio del primo Service Pack per Office 2007 (in anticipo sui tempi previsti), Microsoft mette a disposizione dei propri utenti anche la prima Release Candidate del primo Service Pack di Windows Vista. Trattasi di un aggiornamento molto atteso che con questo nuovo passo avanti sembra avvicinarsi rapidamente alla “gold”.
Il Service Pack era stato inizialmente annunciato per il primo trimestre del 2008, con gennaio come mese indicato come il più probabile per l’annuncio. La prima release candidate giunta a fine 2007 sembra dunque confermare i tempi preannunciati a Redmond. La dimensione del pacchetto è proibitiva per quanti non posseggono banda larga in quanto consta in circa mezzo Gb di download, mentre varia documentazione è stata consegnata per permettere agli interessati di avere ogni dettaglio sul pacchetto prima di valutare la possibilità di una installazione. Il SP1 è già stato in mano ad un gruppo selezionato di tester e l’approdo alla RC indica una buon stato di avanzamento del test ed il feedback positivo evidentemente giunto durante la prima fase.
Attorno al SP1 ci sono forti attese perchè da più parti si indica tale rilascio come il momento della svolta per Vista: le aziende potrebbero pensare seriamente a lasciare XP dopo i dubbi degli ultimi mesi, il sistema dovrebbe risolvere i problemi più noti e l’immagine stessa del prodotto potrebbe giovarne subendo fin da Natale gli influssi positivi della nuova tornata. Il SP1 apporta centinaia di correzioni al sistema operativo e, oltre agli ovvi ritocchi sul fondamentale aspetto della sicurezza, molto lavoro sarebbe stato compiuto per correggere alcuni bug che portano a frequenti crash del sistema. La stabilità risulta dunque essere un aspetto fondamentale del pacchetto e potrebbe spingere vari utenti a fidarsi già della release candidate pur di tentare di arginare i crash a cui il sistema va incontro in particolari condizioni di lavoro (tristemente noto il problema della schermata blu al rientro dall’ibernazione).
Il post che annuncia il SP1 firmato da Nick White sottolinea l’ottimizzazione delle performance del sistema, l’affidabilità ed anche un miglioramento del consumo delle batterie nel caso di uso sui notebook (grazie ad una migliore gestione degli hard disk).