Dispositivi mobili, è ora di risparmiare: annunciato il nuovo Bluetooth 4.0

Dispositivi mobili, è ora di risparmiare: annunciato il nuovo Bluetooth 4.0

Dimostra di saper guardare avanti e soprattutto di avere un occhio di riguardo per il dispendio energetico il Bluetooth Special Interest Group (SIG), il consorzio che si occupa di mettere a punto gli standard del settore, riguardante la tecnologia Bluetooth.

Prodotto di tale “lungimiranza” è la novità introdotta con Bluetooth Core Specification Version 4.0, ovvero lo standard Bluetooth di quarta generazione che sarà destinato a sostituire nei prossimi anni il Bluetooth 3.0, ancora non diffuso del tutto sul mercato.

Ad essere stata svelata da SIG è una delle caratteristiche più interessanti del nuovo standard, ovvero la Bluetooth low energy (LE), che, come si può intuire del nome, punta sull’abbattimento della quantità di energia assorbita dalla connessione Bluetooth e ad un conseguente aumento dell’autonomia degli apparecchi, un punto che finora è stato uno dei punti più criticati dagli utenti.

In tal modo l’energia richiesta sarà notevolmente inferiore rispetto a quella necessaria da un apparecchio coerente con gli standard precedenti e consentirà una maggiore longevità soprattutto a quei piccoli device dotati spesso di batterie non molto capienti.

Di contro, tale parsimoniosità nei consumi avrà effetti sulla velocità della connessione, che si attesta ad un massimo di 1 MB/s contro i 24 MB/s del Bluetooth 3.0, mostrando come un vantaggio reale in termini di autonomia corrisponda ad un sacrificio diretto per quanto riguarda la velocità di scambio dei dati.

Altre peculiarità del Bluetooth low energy sono poi il supporto alla cifratura AES con chiavi da 128 bit e il meccanismo di controllo ed evitamento degli errori di trasmissione che si annuncia alquanto robusto, ma oltre a ciò, appare degno di nota anche il supporto alle connessioni “multipunto” (one-to-many).

Interessante è infine la modalità di funzionamento dual mode, che consente l’implementazione del nuovo chipset in un altro chipset compatibile con gli standard precedenti, in modo da ottenere i vantaggi derivanti dal risparmio dei consumi mantenendo al tempo stesso inalterate le caratteristiche tecniche preesistenti.

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