Distribuiti i primi processori Intel Sandy Bridge

Distribuiti i primi processori Intel Sandy Bridge

Sandy Bridge è la prossima architettura per microprocessori Intel, basata sulla stessa tecnologia di processo (32 nanometri) dell’attuale Westmere.

Paul Otellini, CEO e presidente di Intel, ha dichiarato che sono già stati distribuiti migliaia di sample ad un numero elevato di clienti. La produzione in volumi inizierà il prossimo anno.

Le prime CPU Intel Sandy Bridge avranno due e quattro core con tecnologia Turbo Boost e HyperThreading, oltre ad un processore grafico integrato che, a differenza di Westmere, sarà sullo stesso die dei core x86. I processori saranno indirizzati al mercato mainstream, ovvero la stessa fascia coperta dagli attuali Core i7, Core i5 e Core i3, con differenti TDP (65 W per dual core e quad core) e 95 W (per quad core).

Il socket LGA 1156 verrà sostituito dal nuovo LGA 1155, compatibile con i chipset della serie 6, indicati con il nome in codice Cougar Point. Come è noto, ci sarà il supporto integrato per lo standard SATA 6 Gbps, mentre l’USB 3.0 non dovrebbe rientrare nei piani Intel.

Una delle novità di Sandy Bridge è rappresentata dalle istruzioni AVX (Advanced Vector Extensions), che consentiranno di incrementare le prestazioni delle operazioni in virgola mobile e dei software multimediali, grazie all’aumento della larghezza dei vettori da 128 a 256 bit e all’utilizzo di una sintassi non distruttiva a tre operandi.

I processori di fascia alta, a sei e otto core, saranno invece disponibili dopo il secondo trimestre del 2011.

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