A fine luglio era stato segnalato uno strano comportamento del mini drone DJI Spark durante il volo, ovvero l’improvviso spegnimento e la conseguente caduta al suolo. Il produttore cinese ha subito avviato le indagini necessarie per comprendere la natura del problema, in modo da garantire la massima sicurezza. Nei prossimi giorni verrà rilasciato un nuovo firmware obbligatorio.
Prima della commercializzazione vengono eseguiti numerosi test, ma alcune unità possono sfuggire al controllo di qualità. Nel casi del DJI Spark non si tratta però di un malfunzionamento hardware che richiede la sostituzione del drone. Il problema è software, quindi risolvibile con un semplice aggiornamento del firmware. Il produttore cinese vuole ovviamente eliminare qualsiasi rischio per l’incolumità delle persone, pertanto ha deciso di distribuire un update obbligatorio. Se gli utenti non effettueranno l’aggiornamento, il DJI Spark smetterà di funzionare dal 1 settembre.
Detto in modo più semplice, l’utente acquista il drone, ma in realtà il proprietario rimane DJI, in quanto può disattivarlo in qualsiasi momento. Ovviamente l’intervento del produttore si verifica solo in casi estremi. Per effettuare l’aggiornamento sono necessarie l’app DJI GO 4 e una connessione ad Internet. In alternativa si può utilizzare il software desktop DJI Assistant 2. Oltre all’ottimizzazione del sistema di gestione della batteria, il firmware aggiunge il supporto per i DJI Goggles.