DJI è il marchio produttore di droni più famoso al mondo. In molti conoscono i modelli Phantom o Mavic Pro, magari visti durante qualche ripresa di un matrimonio oppure nelle mani di appassionati video maker. Il produttore ha svelato però un prodotto che praticamente il consumatore medio non può comprare: si chiama DJI Storm ed è pensato per gli operatori nel settore cinematografico.
Per acquistare DJI Storm c’è bisogno di accordarsi direttamente con la casa che lo produce, che invierà il drone addirittura all’interno di un furgone apposito, vista la grandezza e il peso. Ma come si differenzia rispetto a un classico drone consumer? Storm ha innanzitutto otto eliche ed è capace di sollevare un peso non indifferente, cioè fino a 18,5 kg.
Nel cinema infatti si utilizzato telecamere professionali estremamente pesanti. Inoltre è presente il sistema di Follow Focus, che mette a fuoco il soggetto in movimento, oltre allo stabilizzatore Ronin 2. Il drone riesce a raggiungere una velocità di 80 chilometri orari, mentre l’autonomia è di 15 minuti con un carico di 12 chilogrammi. Chiaramente l’autonomia varia molto in base al carico trasportato e alle batterie che vengono utilizzate in quel momento.
Anche se il prezzo non è stato annunciato, si può immaginare che un drone del genere possa costare decine di migliaia di dollari. Il solo sistema Ronin 2 di stabilizzazione costa ottomila dollari, più di 8 volte quello di un classico drone DJI. La potenza di questo nuovo prodotto può essere ammirata anche nel video rilasciato dal produttore, che mostra espressamente a chi è rivolto. Alcuni droni del genere sono stati già avvistati anche negli Stati Uniti, ma sarà praticamente impossibile vederlo nelle mani del classico consumatore, che potrà rivolgersi comunque agli altri modelli più abbordabili.