Cloudflare, nota azienda americana specializzata in reti e sicurezza su Internet, ha lanciato un nuovo DNS pubblico gratuito che focalizza la sua attenzione sia sulla velocità che sulla sicurezza. Un DNS molto interessante e anche estremamente particolare visto che il suo IP è 1.1.1.1. La scelta singolare di questo indirizzo non è stata fatta a caso. Cloudflare ha infatti voluto utilizzare un IP facilmente identificabile e memorizzabile da parte di tutti quanti.
La società americana evidenza con estrema soddisfazione non solo l’estrema velocità di questo servizio DNS ma anche la sua sicurezza.
DNS, come funzionano
I DNS o Domain Name System sono dei servizi fondamentali per la corretta navigazione su Internet. I DNS, infatti, assolvono alla funzione di tradurre gli URL del tipo Webnews.it negli indirizzi IP corrispondenti in maniera tale che gli utenti possano raggiungerli per visualizzare i siti.
Tutti coloro che accedono ad Internet attraverso PC o dispositivi mobile utilizzano i DNS. I provider, infatti, assegnano automaticamente ai loro utenti i DNS che gestiscono direttamente per consentire loro di poter navigare sul web. Tuttavia, sono disponibili anche ulteriori servizi gestiti da altre aziende che pubblicamente offrono dei loro DNS, spesso caratterizzati da prestazioni superiori. Per esempio, al riguardo si citano Google con i suoi Google DNS e OpenDNS. Scegliendo i nuovi DNS di Cloudflare, gli utenti si affideranno alla rete di questa azienda americana per la risoluzione dei nomi di dominio.
Optare per soluzioni terze al posto dei DNS offerti nativamente dal proprio operatore porta a diversi potenziali vantaggi. Il primo è la maggiore velocità. Un DNS offerto da Cloudflare o da Google risponde in maniera più rapida rispetto a quello di un provider, rendendo la navigazione molto più reattiva ed azzerando eventuali tempi morti di navigazione.
Inoltre, spesso i DNS pubblici offerti dalle grandi aziende possono disporre di alcune caratteristiche ulteriori come una diversa e migliore gestione dei dati di navigazione e un’accesso senza filtri alle risorse del web.
Configurare un DNS nella propria rete è davvero facile. Sui router casalinghi è sufficiente inserire gli IP dei DNS all’interno dell’omonima voce presente nella pagina di gestione del router. In alternativa è possibile inserire i DNS direttamente sui PC all’interno del menu di configurazione TCP/IP della scheda di rete (procedura che varia a seconda del sistema operativo del computer).
I DNS sono configurabili anche sui dispositivi mobile ma solo limitatamente alla connettività WiFi.
1.1.1.1: velocità e privacy
La società americana sottolinea l’estrema velocità dei suoi DNS ed effettivamente alcuni primi benchmark effettuati da DNSPerf attesterebbero prestazioni al top con un netto vantaggio su tutti gli altri servizi similari offerti da altre aziende. In termini pratici, soprattutto sulle pagine ricche di contenuti, la navigazione dovrebbe procedere in maniera più spedita.
Tuttavia, quello che colpisce di più di questo servizio è la gestione della privacy. Cloudflare, infatti, evidenzia che cancellerà tutti i log delle connessioni dopo 24 ore. Per certificare questa sua promessa, la società ha affermato la volontà di farsi ispezionare da un’azienda esterna indipendente in grado di farsi garante della rimozione dei dati dai server del gruppo. I suoi DNS, inoltre, non contengono filtri, permettendo una navigazione libera su tutto il web. Alcuni Paesi, infatti, utilizzano i DNS per bloccare la navigazione verso specifici siti (lo fa anche l’Italia, che sfrutta questa tecnica per fermare ad esempio i servizi che si macchiano di violazione di copyright).
Cloudflare ha infine evidenziato che i suoi DNS supportano anche DNS-over-TLS e DNS-over-HTTPS. Provare i DNS della società americana è molto facile. Per l’occasione, Cloudflare ha creato un apposito sito web che illustra come utilizzare i suoi DNS su tutti i maggiori sistemi operativi, anche mobile. Questi nuovi DNS sono già compatibili anche con l’IPv6. Accanto al DNS primario 1.1.1.1, la società ha reso disponibile anche un DNS secondario 1.0.0.1.