Con un annuncio comparso martedì sul sito ufficiale dell’azienda, Canon ha reso noto di aver avviato la procedura necessaria per l’acquisizione del dominio di primo livello .canon. Se le pratiche non incontreranno ostacoli nel corso della loro approvazione presso l’ICANN, l’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, il produttore potrà usufruire del nuovo gTLD a partire, indicativamente, dalla seconda metà del 2011.
Una mossa, quella di Canon, che esprime il chiaro intento di rivoluzionare il modo di comunicare sul Web, non disperdendo più le proprie risorse online in una miriade di siti localizzati (.com,.it,.fr,.co.uk,.jp ecc.), ma concentrandoli in un unico, grande contenitore virtuale.
Ovviamente, un’operazione di questo tipo non sarà alla portata di tutti. Perché l’ICANN possa vagliare la proposta ed eventualmente dare la sua approvazione, sarà necessario un investimento importante, non quantificato nei particolari ma pari a diverse centinaia di migliaia di dollari.
Qualora Canon riuscisse nel suo intento, potrebbe essere seguita da altre realtà, fortemente intenzionate a consolidare il loro brand e la loro presenza sul Web, con ovvi benefici in termini di immagine. Come legittimamente si chiede l’autore tra i commenti dell’articolo apparso sulle pagine di Webnews.it, a quando i domini .google?