Facebook ha introdotto nei giorni scorsi un’opzione dedicata ai donatori d’organi, fortemente voluta da Mark Zuckerberg e a disposizione degli utenti per rendere nota la propria scelta ad amici e conoscenti. Un’iniziativa che, nelle intenzioni del CEO, avrebbe dovuto spingere le persone a iscriveri a un registro per la donazione: stando ai primi dati che giungono da oltreoceano è già un successo.
A parlarne è l’associazione Donate Life California, che nelle ore immediatamente successive all’introduzione della novità sul social network dichiara di aver registrato un incremento pari all’800% nel volume delle iscrizioni. Numeri simili arrivano anche dall’Inghilterra, dove i nuovi donatori giunti al sito del sistema sanitario nazionale mediante il link ospitato da Facebook sono stati ben 850 in meno di 24 ore.
Cifre che dimostrano una volta di più l’influenza della piattaforma sociale nelle decisioni degli utenti, anche in ambiti che riguardano da vicino la loro vita privata. L’opzione, va specificato, è al momento attiva solamente negli USA e nel Regno Unito, ma non dovrebbe tardare a raggiungere anche il resto dei territori, Italia compresa.
Intervenuto ai microfoni di ABC News, il fondatore del social network Mark Zuckerberg ha parlato delle ragioni che lo hanno spinto a volere l’opzione Organ Donor tra quelle disponibili per gli utenti. Tra queste il suo rapporto con Steve Jobs, ex iCEO Apple che nel 2009 ha subito un trapianto di fegato. L’argomento, racconta Zuckerberg, non è mai stato affrontato in modo diretto tra i due, ma la vicenda di Jobs ha contribuito in modo decisivo alla scelta.