Dopo un’attesa di ben otto mesi, Yahoo e Microsoft hanno ottenuto il via libera per dare vita al loro accordo. L’ok è arrivato sia dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti che dall’Unione Europea, permettendo quindi alle due aziende di scambiarsi le tecnologie relative ai due motori di ricerca.
Ci vorrà ovviamente del tempo prima che l’affare si completi del tutto. È quindi lecito chiedersi: cosa succederà adesso ai siti di Yahoo e Bing?
Le modifiche potrebbero essere difficili da notare: Microsoft offrirà la tecnologia di ricerca a Yahoo, e quindi per l’utente non cambierà nulla a livello visivo, tranne la presenza di dati più precisi e ricchi di informazioni. Ci sarà quindi una differenza nel modo in cui lavoreranno i nuovi algoritmi di ricerca.
Da parte sua Microsoft utilizzerà le tecnologie di Yahoo riguardanti la pubblicità e le inserzioni online. Anche sotto questo punto di vista, esternamente non dovrebbe cambiare molto per chi naviga quotidianamente su Internet. In fondo si tratta di un accordo prettamente economico, con cui le due aziende sperano due cose: primo, di guadagnare quote di mercato nei confronti di Google, secondo di aiutarsi vicendevolmente.
Infatti i più entusiasti dell’accordo sono proprio gli inserzionisti, che ora potranno sfruttare un bacino di utenza quasi raddoppiato. Google si starà forse preoccupando? Probabilmente si, perché i due concorrenti, una volta divisi, ora sono uniti in un unico fronte.
Quanto tempo ci vorrà prima di notare cambiamenti nel mercato della ricerca? Non è possibile stabilirlo con precisione. Tutto dipende da come si comporteranno gli inserzionisti, e da quanto tempo ci impiegheranno a scegliere la nuova piattaforma Yahoo-Microsoft.
Ciò che vedremo è che sia Yahoo che Microsoft mostreranno gli stessi identici risultati nelle ricerche.