Il governo italiano sta cercando di individuare quali potrebbero essere gli strumenti più adatti per contrastare la pirateria digitale, e che tanto fa parlare di sé negli ultimi anni, in Italia come nel resto di Europa e anche oltreoceano.
Ebbene il 23 Settembre è stato creato un tavolo istituzionale, o meglio una nuova commissione per contrastare la pirateria multimediale e digitale, coordinata dal segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri Mauro Masi.
Quale lo scopo di questa commissione? Ovviamente quella di interagire con i vari operatori del settore per adottare nuove misure contro coloro che infrangono il copyright mediante abusi legali, come la copia e la distribuzione illegittima di materiale protetto.
Della commissione farà parte anche il presidente della società italiana degli autori e degli editori, la famosa SIAE, oltre ai rappresentanti dei vari ministeri e due esperti del settore che saranno nominati tra breve.
Queste le parole di Mauro Masi:
Faremo diverse audizioni pubbliche durante le quali ascolteremo tutti i rappresentanti del settore e le associazioni di categoria. Stiamo per attivare anche una casella di posta elettronica dove operatori ed enti interessati potranno inviare i loro suggerimenti. Intendiamo trovare una soluzione a questo grave problema, ma non credo a priori che esista una ricetta più giusta di altre.
A loro il compito di trovare la giusta ricetta allora, sperando che riescano a racimolare i giusti ingredienti e soprattutto che riescano a miscelarli tra di loro ottenendo qualcosa di buono per l’intera società e non solo per una piccola parte di persone/aziende.