Il PIL potrebbe crescere dello 0,5% se solo l’Italia si allineasse con gli altri paesi europei nel settore degli investimenti per l’innovazione tecnologica. L’Italia, infatti, è nel gruppo degli inseguitori in questa speciale classifica di spesa: 6,2% del PIL, contro il 7,5% europeo ed il 10,1% statunitense.
Il dato è emerso ai margini del dibattito sul nuovo piano di programmazione finanziaria, ove i ministri Stanca e Marzano hanno presentato il “Piano per l’Innovazione Digitale delle imprese” appena approvato dai rispettivi dicasteri. Il piano prevede un appoggio concreto, sotto forma di finanziamenti, alla scelta di rinnovamento tecnologico soprattutto nel quadro di una realtà aziendale medio-piccola.
Il piano mette sul piatto centinaia di milioni di Euro e potrà probabilmente giovarsi di apposite integrazioni nella prossima Finanziaria del 2004. Il ministro Stanca ha infine ribadito la ferma intenzione di rivolgersi alle piccole imprese, per le quali le spese in innovazione e formazione costituiscono un ostacolo spesso insormontabile.