Quello italiano è davvero un territorio che soffre di difficoltà legate alla mobilità? Di certo le problematiche da affrontare e risolvere non mancano, ma secondo il Driver Satisfaction Index 2016 (qui la versione dello scorso anno) redatto da Waze, l’Italia è nella Top 10 dei paesi in cui guidare rappresenta un’esperienza piacevole e appagante. Il report è consultabile attraverso un apposito sito interattivo oppure scaricandone gratuitamente la versione PDF.
È il risultato di uno studio condotto attraverso l’analisi dei dati raccolti in 38 paesi e 235 città di tutto il mondo. La ricerca ha focalizzato l’attenzione sui centri in cui l’applicazione conta più di 20.000 utenti attivi a livello mensile, così da poter garantire la massima accuratezza delle informazioni. È stato chiesto di esprimere un giudizio numerico da 1 (pessimo) a 10 (soddisfacente), tenendo in considerazione fattori come il traffico, la qualità della rete stradale e delle infrastrutture, la sicurezza durante gli spostamenti, i servizi offerti agli automobilisti, gli aspetti socioeconomici e, ultima ma non meno importante, la felicità di chi si mette al volante.
L’Italia si conferma nella Top 10 mondiale e ottava in Europa ma, a livello europeo, gli italiani restano i più infelici al volante.
Focalizzando l’attenzione sul nostro paese, Milano risulta la città in cui si guida meglio (nonostante l’opinione diffusa tra chi la abita), seguita da Napoli e Roma. Le cose non vanno invece altrettanto bene a Torino, Bologna e Firenze. A livello globale, infine, i Paesi Bassi sono la nazione migliore in assoluto, mentre a El Salvador mettersi alla guida rappresenta una vera e propria sfida. Questi, nel dettaglio, i sei fattori sui quali è stata basata la valutazione degli utenti di Waze.
- Traffico per frequenza e rilevanza di code o ingorghi;
- qualità delle strade e delle infrastrutture;
- sicurezza del conducente sulla base di incidenti, pericoli stradali e meteorologici;
- servizi automobilistici come accesso ad aree di rifornimento e facilità di parcheggio;
- aspetti socioeconomici, incluso il rapporto automobile-popolazione e il costo della benzina;
- livello di utilità e di felicità all’interno della community di Waze.