Anche la Russia intende puntare sui droni come strumenti per le consegne dei piccoli pacchi e della corrispondenza, ma probabilmente dovrà ancora lavorare molto per raggiungere questo obiettivo. Reuters, infatti, ha riportato la notizia che un piccolo “drone postino” si è schiantato contro un edificio subito dopo il decollo del suo primo volo inaugurale. La dimostrazione si era svolta nella città siberiana di Ulan-Ude e prevedeva il trasporto di un piccolo pacco in un villaggio vicino per dimostrare le potenzialità di questo sistema di consegna.
La dimostrazione, però, è andata molto male. Nel video condiviso da Reuters si vede chiaramente il drone decollare dalla sua piattaforma con tanto di logo del servizio postale russo. All’inizio tutto sembra andare per il meglio ma poi il drone ha iniziato ad inclinarsi per poi precipitare a grande velocità contro il muro di palazzo. L’impatto ha letteralmente sbriciolato il drone di cui sono rimasti solo i pezzi. Fortunatamente l’incidente non ha avuto conseguenze per la folla presente ad assistere ai test. Non è chiaro cosa possa essere accaduto, tuttavia appare possibile che l’abbondanza di reti WiFi presenti nell’area possa aver disturbato il controllo del multirotore da parte del pilota (oltre 100 reti presenti). La Russian Post, l’azienda dei servizi postali della Federazione russa, ha subito preso le distanze da quanto accaduto affermando di essere stata presente solamente in qualità di ospite.
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Il drone è stato creato da una società chiamata Rudron/Expeditor 3M, la stessa che aveva organizzato i test. Il costo del drone sembra si aggirasse sui 20 mila dollari.
Nonostante l’insuccesso, il progetto continuerà, si spera con migliori risultati. Sebbene il servizio postale russo si sia smarcato dall’incidente, l’azienda aveva annunciato nel 2016 il progetto per iniziare a utilizzare i droni per le consegne di pacchi in tutto il Paese.