Era questione solo di tempo prima che i droni venissero utilizzati anche per delle vere e proprie competizioni di velocità. In realtà, già da un po’ di tempo si svolgevano gare non ufficiali tra piloti che utilizzavano mini droni FPV da lanciare in circuiti ricavati all’interno di cave o boschi. Ma adesso, dal territorio americano, arriva la Drone Racing League, un sorta di coppa del mondo di F1 di gare di droni.
La scommessa è assolutamente ambiziosa ma il progetto è supportato da importanti sponsor che credono nella nascita di questo particolare sport. La prima gara della Drone Racing League si svolgerà il prossimo 22 febbraio presso lo Stadio Sun Life di Miami dove è stato allestito uno scenario suggestivo volto a richiamare le tematiche fantasy di Star Wars. Una prima gara dimostrativa si è corsa, invece, lo scorso 11 luglio. In questa prima stagione di competizioni sono in programma 6 gare in località ancora da definire (5 gare più una finalissima).
Le competizioni dei droni si caratterizzano prevalentemente per due aspetti. Il primo è sicuramente la location. I circuiti non saranno semplici anelli ma percorsi tortuosi con ostacoli e check point da superare. Infatti, per vincere, non conterà solo arrivare prima di tutti ma anche effettuare il percorso nella maniera più pulita possibile. Il secondo aspetto che caratterizza la Drone Racing League è il drone utilizzato per le gare. Trattasi di un particolare quadricottero realizzato espressamente per questa competizione in grado di raggiungere velocità di oltre le 80 miglia orarie (130 Km/h). I droni, inoltre, potranno essere pilotati solamente attraverso un radiocomando ed un visore per l’FPV.
Chiunque, potenzialmente, può iscriversi alla competizione e segnalare, contestualmente, all’organizzazione luoghi in cui allestire nuovi eventi.