7-Eleven, la più grande catena di negozi al mondo, ha condiviso nuovi dettagli sul suo programma di utilizzo dei droni per la consegna dei prodotti. Sarebbero 77 i clienti a Reno, nel Nevada, ad aver già ricevuto i loro acquisti direttamente a casa attraverso i droni. Gli ordini sono stati effettuati dallo stesso negozio e le spedizioni sono state inviate a clienti selezionati appositamente per i test che vivono circa ad un miglio dal negozio. Per creare il suo sistema di consegne, 7-Eleven si è appoggiata all’azienda Flirtey specializzata in droni.
7-Eleven, dunque, batte Amazon e Google sul tempo con un servizio di consegne via drone già perfettamente attivo sul territorio americano, anche se in forma ancora molto limitata. Amazon, in realtà, ha compiuto il suo primo test ufficiale di consegne, ma l’ha effettuato in Inghilterra e non sul suolo americano. Inoltre, la città di Reno è una complessa area urbana che pone maggiori problemi rispetto ai test compiuti da Amazon in piena campagna. I clienti possono, dunque, ordinare cibo, bevande e farmaci ed il drone consegnerà quanto acquistato direttamente a casa. Da evidenziare che il sistema di consegna è un po’ particolare in quanto il drone sfrutta il GPS per arrivare nei pressi dell’abitazione del cliente dove non atterra ma “paracaduta” il pacco nei pressi della casa.
Le consegne sono recapitate, in media, 10 minuti dopo l’ordine. Al momento, tutti i viaggi del drone avvengono con il pilota che segue il volo del velivolo a vista anche se si muove automaticamente. Questo perchè le attuali leggi americane vietano un uso completamente automatico dei droni.
Nel mese di ottobre, la NASA e la FAA hanno condotto test a Reno alla ricerca di un sistema di controllo del traffico aereo a bassa quota che potrebbe monitorare e registrare i voli dei droni senza pilota. Un sistema che potrebbe finalmente permettere il volo completamente automatico di questi mezzi aprendo la porta ai progetti di Amazon e di Google.