Nei mesi scorsi Amazon ha fatto parlare di sé annunciando Prime Air, un progetto alquanto innovativo finalizzato a rendere più veloce la consegna delle merci acquistate sulla piattaforma di e-commerce. Come? Con l’ausilio di un drone, in grado di volare autonomamente fino al pianerottolo di casa e lasciare il pacchetto nelle mani dell’acquirente in meno di trenta minuti dall’ordine. Secondo quanto dichiarato dall’azienda una tecnologia di questo tipo potrà diventare realtà tra circa cinque anni.
Il gruppo di Jeff Bezos non ha però fatto i conti con la Federal Aviation Administration, ovvero l’ente del Dipartimento dei Trasporti statunitense che si occupa di regolamentare e sovrintendere ogni aspetto riguardante l’aviazione civile. Stando a quanto contenuto in un documento pubblicato nei giorni scorsi, FAA non ammette l’impiego di droni per uso commerciale, dunque anche l’utilizzo di quadcopter per consegnare un prodotto è da considerare fuorilegge.
Non si parla dunque di un problema relativo alla sicurezza del traffico aereo, bensì di una limitazione legislativa che riguarda tutte le aziende. L’unica che fino ad oggi ha ottenuto dall’agenzia il permesso di far volare un drone sul territorio americano è British Petroleum, che lo impiegherà per la sorveglianza dei propri condotti in Alaska.
Secondo Paul Misener (Vice President of Global Public Policy di Amazon), questo non influirà in alcun modo sul progetto portato avanti dalla società: stando alla sua interpretazione la norma farebbe riferimento all’attività degli appassionati e dei modellisti, ambito in cui non rientra Amazon. Il documento cita invece in modo esplicito e diretto, tra gli impieghi non consentiti, la “consegna a pagamento dei pacchi alle persone”, specificando che anche le spedizioni offerte gratuitamente o con la spesa inclusa nel prezzo del prodotto sono da considerare non autorizzate.
La Federal Aviation Administration ha però già annunciato una revisione della normativa per il 2015 e non è da escludere la possibilità di veder apportati cambiamenti riguardanti anche il progetto Amazon Prime Air. Fino ad allora i “droni-postino” di Bezos resteranno un concept, comunque significativo ed efficace per comprendere le potenzialità che questa tecnologia potrà esprimere in futuro.