La startup Verifly ha lanciato un servizio di assicurazione on-demand per i droni. Assicurazione attivabile attraverso un’applicazione dedicata. Trattasi di un’iniziativa molto interessante in un mercato molto fiorente come quello dei droni sul territorio americano. Oltre mezzo milione di droni che pesano più di mezzo chilo sono stati registrati dalla Federal Aviation Administration a partire dal dicembre 2015, quando la registrazione è stata resa obbligatoria.
Il traffico di questi mezzi senza pilota è, dunque, notevole. Il CEO e co-fondatore della startup, Jay Bregman, ha spiegato di aver voluto creare qualcosa di semplice ed immediato da utilizzare per il particolare tipo di rischio associato all’utilizzo dei droni. Effettivamente, da quando i droni sono diventati un vero e proprio boom commerciale si è assistito a molti incidenti dettati per lo più dall’inesperienza dei piloti. L’applicazione di Verifly disegna un cerchio con un raggio di un quarto di miglio dalla posizione degli utenti, analizza le informazioni da banche dati geospaziali e le previsioni meteo e mostra all’utente il rischio stimato per il volo in quella zona.
L’app, poi, stabilisce un prezzo per offrire un’assicurazione per il volo in quella zona in quel dato momento. Se sono d’accordo, gli utenti possono acquistare la mini polizza attraverso la carta di credito ottenendo una copertura pari a 1 milione di dollari di responsabilità civile e 10 mila euro per violazione della privacy.
Verifly ha dovuto ottenere l’approvazione in ogni stato americano per poter operare dal momento che le assicurazioni sono regolate a livello statale.
Le assicurazioni on-demand per i droni potrebbero rappresentare una buona idea per assicurare i voli dei droni non solo dei piloti professionali ma anche degli appassionati che in passato hanno causato svariati danni a proprietà e cose con la loro impreparazione. Un modello che se otterrà consensi potrebbe essere esportato anche in Europa dove i droni godono dello stesso successo.