I droni possono rappresentare anche delle armi interessanti per favorire lo sviluppo e la difesa di un territorio e non solo per essere utilizzati per scattare foto e registrare video. Il Comune di Fidenza e AereoDron hanno infatti lanciato un progetto con il fine di mettere i droni al servizio del territorio e nella fattispecie di essere utilizzati per la rimozione dell’amianto e per il contrasto alla dispersione termica.
Trattasi di un progetto sperimentale, unico in Emilia Romana, che consentirà di mappare attraverso le foto aeree e i droni tutto l’amianto presente nella superficie cittadina e gli sprechi di energia attraverso i tetti. In breve, il Comune di Fidenza potrà disporre di una solida base scientifica da utilizzare negli interventi di riqualificazione urbana previsti nel PSC, con le opportune misure di sostegno. Il progetto avrà una durata di 3 anni durante i quali AeroDron integrerà con le rilevazioni dei droni i dati acquisiti dai voli aerei effettuati dalla Cgr (Compagnia generale di riprese aeree).
Durante il primo anno del progetto, si mapperanno le superfici in amianto, nel secondo la dispersione termica della città in inverno ed infine durante il terzo anno è previsto uno studio dell’isola di calore (estate). Il costo totale dell’operazione ammonta a 30.000 euro.
Una volta mappata la presenza dell’amianto attraverso immagini multi spettrali, si procederà con le verifiche tramite droni ed a terra di tutti i casi dubbi e con una verifica a random sul 15% delle coperture censite.
I droni serviranno anche per rilevare quanto le case di Fidenza disperdono energia. Nella fattispecie, i droni acquisiranno informazioni spettrali all’infrarosso, producendo migliaia di immagini digitali del territorio comunale che saranno una vera e propria mappa su singoli edifici o interi quartieri, attraverso la quale leggere le principali situazioni di inefficienza termica.
Anche in questo caso, alle rilevazione dei droni si affiancheranno quelle effettuate dai voli Cgr.