Con la revisione del nuovo regolamento per l’uso dei droni in America, le aziende possono iniziare a sviluppare modelli avanzati da utilizzare per fini commerciali. Il primo volo ufficiale di droni corrieri non è stato, però, effettuato da Amazon che come noto sta sviluppando una sua linea di droni da utilizzare per le consegne rapide dei prodotti ai suoi clienti. Questo particolare primato spetta ad un drone realizzato dall’azienda australiana Flirtey, specializzata nella realizzazione di questi prodotti, che è stato utilizzato per un volo dimostrativo autorizzato dalla Federal Aviation Authority ed effettuato in collaborazione con la NASA.
Close up of Flirtey delivering in Virginia today! pic.twitter.com/7genpCweHF
— SkyDrop (@GetSkyDrop) July 17, 2015
Nello specifico, il drone ha effettuato un volo di circa 3 minuti dall’aeroporto di Lonesome Pine in Virginia ad una clinica trasportando 24 pacchetti di medicine per un peso totale di circa 4,5 Kg. Il volo ha mostrato tutte le potenzialità dell’uso dei droni corrieri che possono diventare uno strumento di consegna molto importante ed utile soprattutto in situazioni di emergenza. Tuttavia, sino a che non saranno risolti problemi come l’autonomia di volo e il raggio operativo l’utilizzo di questi aeromodelli non potrà che essere limitato.
Aziende del calibro di Amazon stanno studiando nuove generazioni i droni corrieri che possano permettere di superare questi limiti tecnici garantendo, contestualmente, anche un alto livello di affidabilità e soprattutto di sicurezza. Inoltre, per poter utilizzare efficacemente su larga scala i droni come corrieri espressi, occorre una nuova e più precisa legislazione in merito.
Normativa che attualmente in America è al vaglio della Federal Aviation Authority.