Dal palcoscenico della National Association of Broadcasters a Las Vegas, dove sono presenti molte aziende del cinema, DJI ha presentato Matrice 600, un sofisticato drone pensato esplicitamente per le riprese di alto profilo e dunque per aiutare i produttori cinematografici a registrare video in quota per i loro film. Trattasi di un done professionale non solo nei contenuti tecnici ma anche nel prezzo visto che Matrice 600 costa 4599 dollari.
Dal punto di vista tecnico trattasi di un esacottero che dispone del sistema LightBridge 2 per le trasmissioni digitali che permette di effettuare lo streaming delle riprese ad una risoluzione Full HD a 60 fps sino ad una distanza di circa 3 miglia. Matrice 600 dispone, inoltre, di un nuovo sistema di controllo gestito da un nuovo Flight Controller chiamato “A3“. Dotato, anche, di un sofisticato sistema GPS coadiuvato da 3 IMU (Inertial measurement unit), Matrice 600 riesce a calcolare con precisione la sua posizione nello spazio che li consente di percorrere automaticamente tragitti pre-impostati con precisione millimetrica. Davvero notevole l’autonomia: sino a 35 minuti di volo con una singola ricarica.
Matrice 600 non è un drone adatto solamente all’industria del cinema ma anche a chi serve un prodotto da utilizzare in aree ad alto rischio come le piattaforme petrolifere dove può essere utile disporre di un drone per il monitoraggio delle infrastrutture difficilmente accessibili dagli esseri umani.
DJI non ha solamente presentato il suo nuovo drone Martrice 600 ma anche la gimbal (giunto cardanico stabilizzato) Ronin-MX. Acquistabile al prezzo di 1599 dollari, permette di stabilizzare qualsiasi tipologia di videocamera tra cui quelle di marche note come Black Magic, Canon, Panasonic, RED, Sony e Nikon. Questo gimbal è stato creato per supportare e stabilizzare pesi sino a 13,5 kg, anche se collegato ad un drone. Possibile, anche, la rotazione a 360 gradi.