I droni sono dei gadget fenomenali che le persone amano portarsi anche in vacanza per riprendere le loro giornate più belle da un punto di vista diverso. Proprio in previsione delle vacanze estive, il Garante della Privacy ha pubblicato un vademecum su come utilizzare in sicurezza le risorse digitali durante le ferie estive. Accanto alle raccomandazione su selfie, foto, social network ed altro, anche regole per il corretto utiizzo dei droni.
Il Garante della Privacy punta, dunque, a voler ricordare alle persone come si devono utilizzare correttamente i droni in viaggio, sia per rispettare le regole sulla privacy e sia per non invadere gli spazi privarti delle altre persone. Regole di buon utilizzo che è consigliabile seguire con attenzione per evitare problemi ed “incidenti” che potrebbero rovinare le vacanze. Il suggerimento, dunque, per gli appassionati di droni, è quello di leggersi con attenzione quanto il Garante della Privacy invita a rispettare per utilizzare questi gadget in vacanza.
Se si fa volare a fini ricreativi un drone munito di fotocamera su una spiaggia o in un altro abituale luogo di vacanza, è meglio evitare di invadere gli spazi personali e l’intimità delle persone. La diffusione di riprese realizzate con il drone (sul web, sui social media, in chat) può avvenire solo con il consenso dei soggetti ripresi, fatti salvi particolari usi connessi alla libera manifestazione del pensiero, come quelli a fini giornalistici. Negli altri casi, quando è eccessivamente difficile raccogliere il consenso degli interessati, è possibile diffondere le immagini SOLO se i soggetti ripresi non sono riconoscibili, o perché ripresi da lontano, o perché si sono utilizzati appositi software per oscurare i loro volti. Occorre poi evitare di riprendere e diffondere immagini che contengono dati personali come targhe di macchine, ecc. Le riprese che violano gli spazi privati altrui (es: la casa delle vacanze, la camera d’albergo, ecc.) sono invece sempre da evitare, anche perché si potrebbero violare norme penali. Non si possono usare droni per captare volontariamente conversazioni altrui.
Si ricorda, inoltre, che chi vola con i droni deve anche rispettare il regolamento ENAC SAPR che specifica tutti i limiti operativi.
In ogni caso, il suggerimento migliore del Garante della Privacy è quella di non “lasciare mai a casa il buon senso”. Con la giusta attenzione è possibile evitare ogni problema.