Walmart, la nota multinazionale statunitense, proprietaria dell’omonima catena di negozi, punterebbe a realizzare anche lei una flotta di droni da utilizzare per le consegne dei prodotti, andando così a fare diretta concorrenza ad Amazon che per prima ha avuto l’idea di trasformare gli UAV in una sorta di “corrieri espressi volanti”.
Reuters, infatti, riporta come Walmart abbia richiesto un’autorizzazione per testare droni per varie finalità. Il report indicherebbe che Walmart punterebbe ad utilizzare i droni non solo per le consegne ma anche per i ritiri e le verifiche delle scorte in magazzino. La grande catena di negozi americana starebbe sperimentando piccoli droni in ambienti indoor da un po’ di tempo ma adesso punterebbe ad espandere i test all’aperto simulando, probabilmente, scenari reali. Il partner di Walmart in quest’avventura sarebbe addirittura la nota DJI, probabilmente uno tra i maggiori costruttori di droni, nota al pubblico per la linea di droni Phantom in vendita anche in Italia in moltissime catene di elettronica.
Decisamente interessante il progetto di voler utilizzare i droni anche all’interno dei magazzini. Gli UAV potrebbero essere utilizzati per rendere più rapido il carico di alcuni prodotti sui vettori che poi effettuerebbero le consegne presso i clienti. Effettivamente, un trasporto aereo all’interno del magazzino permetterebbe un sensibile risparmio di tempo.
Quello che è certo è che i droni troveranno presto uno spazio importante all’interno delle grandi multinazionali. Difficile oggi capire quale potrà essere davvero il loro ruolo, ci sono ancora molti dettagli tecnici e legali da risolvere, tuttavia tra qualche hanno i droni di Amazon o di Walmart potrebbero davvero solcare il cielo per consegnare rapidamente i prodotti acquistati a destinazione.