Il suo nome è Carousel, ma tutti lo identificheranno come l’interfaccia mobile verso Dropbox. Trattasi infatti di una nuova applicazione con la quale il servizio di cloud storage tenta di mettere le mani sul mondo degli smartphone, tentando di far proprio il materiale ivi archiviato. Inizia tutto con un sito vuoto, un canonico “Hello world!” e un messaggio di speranza per quello che sarà il primo giorno online del nuovo servizio: L’avventura inizia da un download, necessario per accedere a Carousel partendo dai due marketplace abilitati:
Carousel mette due importanti funzioni nelle mani dell’utenza: in primis, consente di accedere alle proprie immagini e ai propri video depositati su cloud storage, visionando le anteprime direttamente sul dispositivo mobile in uso; inoltre, consente di sincronizzare il piano offline e quello online, archiviando così in automatico le immagini scattate da smartphone per averne una copia archiviata in remoto per non perdere alcun tassello della propria vita, del proprio tempo libero o dei propri ricordi migliori. Tali caratteristiche consentono di fatto una terza funzionalità di grande utilità: la possibilità di condividere un alto numero di file in pochi secondi. Il fatto che gli stessi siano su Dropbox, infatti, consente di inviare un semplice link invece dei file medesimi, riducendo al minimo il traffico dati in uscita e massimizzando l’efficienza dell’operazione.
Appare evidente il fatto che, con Carousel, Dropbox voglia fare un passo avanti importante nella definizione del proprio servizio e della propria identità. Rinunciando all’essere un mero servizio di cloud storage, infatti, Dropbox (prossimo ormai alla soglia dei 300 milioni di utenti) va ora a scontrarsi più direttamente contro i big del comparto quali Google o Apple. In questo frangente Microsoft può invece avvantaggiarsi della propria terza posizione nel rango delle piattaforme più diffuse: il fatto che Carousel non sia ancora disponibile per Windows Phone lascia infatti a OneDrive l’esclusiva della gestione delle immagini su cloud storage. Dropbox descrive la nuova app come la futura casa dei ricordi dell’utente. L’obiettivo è chiaramente quello di arricchire ulteriormente l’offerta, quindi, ma il primo passo è il più importante: il servizio è uscito dal proprio perimetro e si avventura su una strada del tutto nuova dopo aver dimostrato di saperci fare laddove Dropbox è già da tempo sinonimo di efficienza e affidabilità.