Paper è il nome dell’editor collaborativo presentato da Dropbox ad ottobre 2015 e disponibile in beta pubblica da agosto 2016. Smart Sync è invece la funzionalità, nota in precedenza come Project Infinite, che consente di accedere ai file conservati sul cloud direttamente dal sistema operativo, quindi senza utilizzare il browser. L’azienda californiana ha ora annunciato l’arrivo delle versioni finali che migliorano l’esperienza d’uso del servizio, soprattutto in ambito lavorativo.
Paper è sostanzialmente un workspace flessibile in cui gruppi di persone possono creare, modificare e visualizzare i documenti condivisi. Si tratta, in pratica, di un diretto concorrente di Google Docs e Microsoft Word Online, anche se con minori funzionalità. Oltre alla possibilità di inserire tabelle, video e immagini, creare checklist e assegnare compiti agli altri, Dropbox ha aggiunto l’opzione per organizzare il lavoro in progetti e la modalità Presentazione che trasforma i documenti in slide. Paper è accessibile dal web in 21 lingue. In futuro è previsto l’arrivo delle app per iOS e Android con supporto per l’accesso offline.
Smart Sync è invece la nuova funzionalità che evita il download locale dei file conservati sul cloud. Grazie all’integrazione con il file system, l’utente vedrà file e cartelle nel File Explorer di Windows e nel Finder di macOS, anche se non sono fisicamente presenti su disco. I contenuti locali sono indicati con un segno di spunta verde, mentre quelli online con il simbolo di una nuvola. Questi ultimi possono essere scaricati con un doppio clic. Smart Sync è accessibile solo su Dropbox Business, ma in futuro potrebbe essere disponibile anche per utenti singoli.