A maggio scorso abbiamo visto insieme come fare un dual boot con Vista e Ubuntu utilizzando EasyBCD.
Una situazione comune a molti, infatti, era quella di trovarsi preinstallato Vista con licenza OEM su un nuovo PC e di desiderare di installare Windows XP, Ubuntu o altri sistemi operativi senza reinstallare Vista.
Il problema riguardava il funzionamento del bootloader di Vista, che una volta riscritto dalle nuove installazioni non funzionava più. Per XP il problema permane, ma la soluzione l’abbiamo data. Per quanto riguarda Ubuntu, invece, è possibile ora installare il SO senza dover mettere mano a EasyBCD né a nessun’altra applicazione.
Durante l’installazione di versioni precedenti, potevamo incorrere anche in qualche altro problema, come l’impossibilità di ridimensionare, senza nefaste conseguenze, la partizione dove risiede Vista, usando l’apposita utility inclusa nell’installazione di Ubuntu.
Il risultato era quello di ottenere un errore di Vista che ne rendeva impossibile il riavvio, per cui era necessario riparare il settore di boot di Vista.
Con Ubuntu 8.10 anche questa difficoltà è superata: la partizione può essere ridotta senza problemi e si può utilizzare lo spazio recuperato per installare la distro Linux, senza la necessità di gestirne la faccenda preventivamente con l’utility inclusa in Vista.
A questo punto la strada è aperta per tutti coloro che, anche solo per provare, desiderano affiancare a Vista la nuova versione di Ubuntu, o le prossime release di distribuzioni affini.