Lo United Arab Emirates National Innovation Committee ha intenzione di trasformare gli Emirati Arabi Uniti, e in particolare Dubai, in uno dei centri tecnologicamente più avanzati al mondo per quanto riguarda il design e l’architettura. Per raggiungere l’obiettivo verranno messi in campo progetti come quello commissionato a WinSun Global, finalizzato alla realizzazione del primo ufficio stampato in 3D.
A differenza di altre iniziative simili già viste nel corso degli ultimi anni, in questo caso l’impiego della tecnologia non si limiterà all’edificazione della struttura portante esterna, ma andrà a interessare anche i muri interni e persino l’arredamento. Per farlo, l’azienda collaborerà con Gensler, Thornton Thomasetti e Syska Hennessy. Ad annunciarlo è stato lo sceicco Mohammad Bin Rashid Al Maktoum, primo ministro del paese.
L’aspetto dell’edificio sarà quello mostrato nei rendering allegati di seguito, coprirà un’area di circa 185 metri quadrati e sorgerà nel trafficato centro di Dubai grazie ad una stampante 3D alta sei metri. I materiali impiegati saranno principalmente SRC (Special Reinforced Concrete), FRP (Fiber Reinforced Plastic) e GRG (Glass Fiber Reinforced Gypsum). Il tempo previsto per la costruzione è di qualche settimana, ma i veri vantaggi riguardano la riduzione dei costi (stimata tra il 50% e l’80%) e quella dei rifiuti generati (tra il 30% e il 60%).
Il progetto riflette la visione del nostro leader qui a Dubai. L’idea di stampare in 3D interi edifici una volta era un sogno, ma oggi è diventata una realtà. Questa costruzione rappresenterà la testimonianza dell’efficienza e delle creatività offerte dalla stampa in tre dimensioni, che in futuro giocherà un ruolo importante nel ridefinire i processi di fabbricazione e design. È nostra intenzione puntare su questa innovazione e diventare uno hub globale di riferimento per quanto riguarda la stampa 3D. È solo il primo passo di un lungo percorso.
Sono le parole di Al Gergawi, presidente del comitato al lavoro sull’iniziativa. Di WinSun Global si è già parlato su queste pagine nei mesi scorsi, in merito al progetto lanciato sul territorio cinese per la costruzione di ville e appartamenti sfruttando una tecnologia ispirata proprio a quella delle stampanti 3D.