Dopo Chromium, Google ha annunciato di aver reso disponibili due nuove versioni sperimentali del suo browser Chrome per Mac e Linux, indirizzate esclusivamente agli sviluppatori.
Entrambe sono ancora in fase di testing e hanno per questo molti limiti: fra le altre cose non funzionano i video di YouTube, le impostazioni di privacy sono bloccate, non c’è modo di stampare né di modificare il motore di ricerca predefinito.
I pacchetti di installazione sono già disponibili sulla pagina ufficiale: per Mac OS X Google fornisce un pacchetto DMG, mentre per Linux ci sono già due versioni per diverse distribuzioni.
La versione Mac funziona su computer dotati di CPU Intel e Mac OS 10.5.6, mentre quella Linux su Ubuntu 8.04 e Debian 5 o superiori.
Con queste due nuove versioni Google intende ricevere suggerimenti e consigli da parte della comunità di sviluppatori, in modo tale da perfezionare velocemente le funzionalità di Chrome sia su Mac che su Linux.
Successivamente, il colosso di Mountain View ha in previsione di rilasciare una vera e propria beta, per poi giungere ad una versione stabile per il grande pubblico anche su questi popolari sistemi operativi alternativi a Windows.