Sembra che l’attesa sia finita, o quasi… Infatti, con Duke Nuke Forever il Duca si è deciso a ricomparire nel mondo videoludico (persino con una Collector’s Edition), dopo ben 13 anni di attese e promesse, in direzione PC, PS3 e Xbox 360.
Sviluppato da Gearbox Software, Duke Nuke Forever resta fedele a se stesso, proponendo una formula di gioco tipica degli sparatutto in prima persona: azione frenetica, comparto grafico e sonoro curati, interazione con l’ambiente circostante. Questa sembra essere realmente la volta buona per uno dei maggiori e più riconoscibili brand del mercato videoludico!
In occasione della festa milanese organizzata in suo onore, presso un super loft arredato come se fosse quello del Duca, in cui tutto era portato goliardicamente all’eccesso (anticonformismo, irriverenza, virilità ostentata…), abbiamo potuto finalmente provare con mano Duke Nukem Forever.
Duke Nuke Forever parte proprio come ce la saremmo aspettato: il Duca è in bagno mentre svuota la vescica, così da essere pronto e concentrato per il meeting che lo attende nella sala VIP di quel che rimane di un casinò di Las Vegas, devastata dalle orde aliene che hanno invaso il nostro pianeta. Il suo ruolo è ovviamente scontato: salvare la Terra dagli invasori alieni.
Il tutto è naturalmente condito dall’aria di strafottenza e irriverenza proprie di Duke. Basti pensare che gli alieni hanno rapito tutta la popolazione femminile per fecondarla, mentre gli uomini sono trasformati in maiali… ma non andiamo oltre per quanto riguarda lo sviluppo e la durata della storia, per non rovinarvi la sorpresa.
Vi basti sapere che da quanto ci è stato possibile vedere (primo livello provato con mano e un altro mostratoci da uno degli sviluppatori Gearbox), in Duke Nuke Forever non manca nulla degli elementi distintivi della saga.
A introdurre nuove situazioni intervengono, poi, alcune novità come i raggi restringenti, che aumentano il livello di sfida: il Duca rimpicciolito (esilarante la sua vocetta stridula in queste fasi!) dovrà infatti industriarsi per scalare sedie, tavoli e scaffali, infilarsi in zone altrimenti inaccessibili e lottare con nuovi e temibili nemici: i topi!
Gli ambienti di gioco sono ben articolati, estesi e curati in ogni dettaglio, con grande possibilità di interazione e divertimento extra nei momenti di pausa, per esempio tirando a canestro, sollevando pesi, leggendo riviste per adulti, scrivendo messaggi volgari sulle lavagne, facendo pipì o semplicemente ammirando le stupende ragazze che popolano il variegato ed eccessivo mondo di Duke Nuke Forever.
Il quinto capitolo della saga, però, non è solo uno sparatutto. Nella struttura di gioco sono infatti presenti svariati puzzle, che spezzano in maniera fluida le sezioni di pura azione. Non mancano gli enigmi, presenti in numero maggiore rispetto al passato, a tutto vantaggio dell’esplorazione e di conseguenza della varietà del gameplay.
Il lavoro tecnico svolto da Gearbox Software è pregevole. Basato sul motore grafico Unreal Engine, ben sfruttato per offrire grafica e audio al passo coi tempi, Duke Nuke Forever preserva però l’atmosfera originale della serie, specialmente durante gli scontri a fuoco, e senza trascurare elementi distintivi degli episodi precedenti: alcuni nemici, aree di gioco e armi sono ripresi in tutto e per tutto – stile visivo e sonoro – da quelli introdotti più di 10 anni fa!
A questi si aggiungono alcuni piccoli tocchi di classe come la barra dell’ego, che sostituisce quella dell’energia: cala quando il Duca è frustrato non riuscendo a uccidere i suoi nemici, e sale quando gli riesce oppure quando svuota la vescica in uno dei numerosi bagni disseminati per le aree di gioco!
Se proprio dobbiamo muovere un appunto, l’ambientazione, per quanto ampia e strutturata, per certi versi ricorda spesso quella di Half Life 2 (sebbene ridisegnata all’insegna del brutale e schietto umorismo di Duke), ma tutto sommato abbiamo trovato questo nuovo episodio un gioco ben bilanciato tra azione frenetica, momenti ragionati e altri semplicemente esilaranti. Al di là dei sentimentalismi, Duke Nuke Forever sembra avere le carte in regola per risultare uno sparatutto moderno e piacevole, ma per il giudizio definitivo è meglio attendere l’uscita ufficiale, sempre che la data d’uscita sia rispettata… Col Duca non si sa mai!