Si è parlato nei giorni scorsi della possibile integrazione fra le due nuove applicazioni di bigG dedicate alla comunicazione online e oggi si torna sull’argomento per la comparsa in Rete di una comunicazione inviata dal gruppo di Mountain View ai partner di Google Mobile Services, ovvero i produttori hardware impegnati nella realizzazione dei dispositivi mobile che arrivano sul mercato. A quanto pare, Duo andrà a sostituire Hangouts tra le Google Apps, ovvero quelle che è obbligatorio installare prima di portare un telefono sugli scaffali.
Questo non significa che Hangouts o Hangouts per Android siano destinati alla chiusura o all’abbandono, ma che i produttori saranno in grado di scegliere di non includere l’app negli smartphone commercializzati a partire dai prossimi mesi, più precisamente dal primo giorno di dicembre. Gli utenti potranno continuare ad utilizzarla come fatto fino ad oggi, ma in alcuni casi saranno costretti ad effettuarne il download e l’installazione manuale (nonché la configurazione) dalla piattaforma Play Store, perché non inclusa nel pacchetto preinstallato al momento dell’acquisto.
Resta da capire per quale motivo Google non abbia scelto di fare altrettanto con Allo, considerando che Hangouts offre, oltre alle videochiamate, anche chat per la messaggistica istantanea con i propri contatti. Questo un estratto dalla comunicazione.
Oggi annunciamo che Google Duo rimpiazzerà Hangouts nella suite di applicazioni GMS e che Hangouts diventerà GMS Optional per i prodotti di telefonia. Questo cambiamento avrà effetto a partire dall’1 dicembre 2016.
Nell’email inviata il 5 ottobre dall’azienda californiana ai partner, il gruppo conferma comunque l’intenzione di continuare in futuro a supportare Hangouts, ormai diventato una piattaforma per la comunicazione integrata nell’intero ecosistema di prodotti e servizi a marchio bigG.